Manuela Ferrera sfrattata dalla villa di Berlusconi: chi è l'ex Olgettina mandata via dalla famiglia del Cav
Manuela Ferrera sfrattata dalla casa di Milano dalla famiglia di Silvio Berlusconi: le differenze con Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli
Via dalla casa concessale in comodato d’uso gratuito da Silvio Berlusconi. Manuela Ferrera, un passato da annunciatrice meteo sulle reti Mediaset, è tra le “sfrattate” dalla famiglia del Cavaliere. Entro la fine del 2023 dovrà lasciare un appartamento a Milano proprio come alcune ex Olgettine come Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli: a differenza loro, però, Ferrerà non dovrebbe rivolgersi ad alcun legale per provare a restare nell’abitazione.
- La vicenda
- Le differenze con Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli
- Gli assegni da 2500 euro mensili
La vicenda
Manuela Ferrera è tra le donne che hanno ricevuto lo sfratto dalla famiglia Berlusconi.
Entro la fine dell’anno dovrà lasciare un appartamento in zona Bande Nere-Primaticcio a Milano: vive lì, come riportato dall’Ansa, grazie a un contratto in comodato d’uso gratuito voluto dal Cavaliere.
La mossa dei parenti di Silvio Berlusconi si è resa necessaria per ordinare la contabilità del leader di Forza Italia, morto lo scorso giugno, andando ad analizzare i vari contratti stipulati per giustificare consulenze e vitalizi.
Le differenze con Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli
Se Ferrera sembra aver deciso di non impugnare la scelta dei Berlusconi, Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli sarebbero invece pronte a portare la famiglia del Cavaliere in tribunale.
Sfrattate dalle ville gemelle firmate Mario Botta di Bernareggio, in Brianza, attraverso i loro legali hanno preannunciato che se non si arriverà a una conciliazione si procederà con cause civili: sia Guerra sia Sorcinelli, prosegue l’Ansa, avrebbero registrazioni audio ‘rubate’ all’ex premier, in cui lui, come emerge dall’unica finora resa pubblica, avrebbe fatto promesse ben precise.
Il problema per Guerra e Sorcinelli consisterebbe però nel fatto che oltre alle assicurazioni verbali il Cavaliere non avrebbe mai scritto nulla: in sostanza, mancherebbe un atto ufficiale.
Lo stesso avvocato di Guerra, Federico Sinicato, ha affermato che “il tema giuridico è complesso” non essendoci alcun documento. Aggiungendo però che “non ce n’è bisogne. Inoltre avevamo in corso una procedura arbitrale, avviata di comune accordo, per definire il quadro dei diritti della signorina Guerra. Eravamo a buon punto ma poi tutto si è interrotto”, con la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio.
Alessandra Sorcinelli, con l’avvocato Luigi Liguori, punterà invece non tanto alla casa quanto a “un risarcimento” nell’ambito di un “danno” alla sua reputazione legato al caso Ruby, nel quale lei e tutte le altre ex Olgettine che frequentavano la residenza milanese di Berlusconi sono state assolte in primo grado nel processo per corruzione in atti giudiziari.
Gli assegni da 2500 euro mensili
Come riportato da Libero Quotidiano, la famiglia di Silvio Berlusconi avrebbe bloccato i versamenti mensili proprio dopo la morte dell’ex premier: case in comodato d’uso gratuito e assegni da 2500 euro per 20 ragazze, come risarcimento per i danni di immagine dovuti ai processi Ruby.