Manovra 2022 è legge: Superbonus, taglio tasse (Irpef e Irap) e bollette. Tutte le misure
La Manovra è legge: tutte le misure previste per il 2022, dai bonus al taglio delle tasse fino agli aiuti ai giovani e alle imprese
La Manovra 2022 è legge grazie al via libera definitivo arrivato dalla Camera con 355 voti favorevoli e 45 contrari. Il provvedimento, dopo l’approvazione in Senato, ha ricevuto l’ok dei deputati. Nel testo, il rifinanziamento dei bonus energetici per l’edilizia, il taglio dell’Irpef, la lotta alle delocalizzazioni aziendali e molte altre misure.
Sono stati circa 400 gli emendamenti alla Manovra presentati in commissione Bilancio alla Camera, di cui 203 dichiarati inammissibili. Nessuna delle modifiche è stata proposta da gruppi della maggioranza.
La commissione ha votato il mandato al relatore, nel testo spedito dal Senato. Il provvedimento è poi passato al vaglio dell’Aula. Dopo la fiducia si è votato sugli articoli con il voto definitivo che ha dato l’ok alla Manovra.
Manovra 2022, taglio tasse: tutte le misure
- Taglio Irpef: Confermati gli 8 miliardi di euro messi a disposizione per il taglio delle tasse. Viene modificato il sistema del prelievo fiscale: le aliquote passano da cinque a quattro e saranno al 23% per i redditi fino a 15mila euro, al 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e al 43% oltre i 50mila euro. Per i redditi fino a 15mila euro rimane in vigore il cosiddetto bonus Renzi da 100 euro, che resta, almeno in parte, anche fino a 28mila euro.
- Slittano le addizionali – Le addizionali regionali e comunali all’imposta sull’Irpef slittano a marzo. Il termine previsto fino ad oggi era fissato al 31 dicembre 2021. La modifica consentirà di adeguare le legislazioni regionali e delle province autonome alle modifiche in materia di Irpef previste dalla Legge di Bilancio.
- Taglio Irap – Circa 835mila lavoratori, tra autonomi e professionisti con partita Iva, che dovranno più versare il contributo per l’Irap.
- Plastic e sugar tax rinviate al 2023, con uno stanziamento di 659 milioni di euro.
- Cartelle esattoriali – Più tempo, fino a sei mesi, per saldare, senza interessi di mora e sanzioni, le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022.
- Taglio dei contributi per i redditi bassi dipendenti – I lavoratori dipendenti, con redditi fino a 35mila euro all’anno (2.692 euro lordi al mese), potranno beneficiare, in via eccezionale, di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali. Il taglio si applica per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
- Delocalizzazioni – Ok per le misure contro le delocalizzazioni. Le regole si applicano ai datori di lavoro con attività di almeno 250 dipendenti. Qualora scegliessero di chiudere una sede, con minimo 50 licenziamenti, dovranno, almeno 90 giorni prima, informare i sindacati, le regioni interessate, i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e l’Anpal dell’avvio della procedura. L’azienda dovrà poi mettere nero su bianco un piano per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori.
- Spettacolo e terzo settore – Slitta di due anni, fino al 2024, l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore e il mondo dello spettacolo. Stanziato anche un fondo da 150 milioni per il 2022 per dare manforte agli operatori economici del settore “del turismo, dello spettacolo e dell’automobile”.
- Statali – Fissato il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste altre risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
- Imprese e attività – Rifinanziamento del Fondo di garanzia pmi (per 3 miliardi di euro), la ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese. La possibilità di trasformare le deferred tax assets (dta) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022. Cambia la disciplina del patent box, con la variazione in diminuzione del reddito d’impresa che passata dal 90% al 110% delle spese per ricerca e sviluppo (per alcune categorie di beni immateriali).
- Apprendistati, tirocini e part-time – Via libera allo sgravio contributivo al 100% a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per i giovani under 25. Stretta sui tirocini fasulli, con multe fino a 6mila euro per chi non paga l’indennità per i tirocinanti. Messi a disposizione 60 milioni di euro – 30 per il 2022 e 30 per il 2023 – per finanziare sostegni economici in favore dei lavoratori titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale.
- Ammortizzatori sociali – Con una spesa di circa 3 miliardi nel 2022 si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti.
Manovra 2022, tutti i bonus: Superbonus edilizio, fondi per le bollette e l’aiuto ai giovani
Tutti i bonus finanziati per il 2022:
- Superbonus – Il Superbonus edilizio sarà usufruibile per tutto il 2022, anche sulle case unifamiliari e senza limiti di Isee. Via i limiti legati sulla prima casa, resta invece il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% entro il 30 giugno 2022.
- Superbonus area sisma – Prorogato fino al 2025 il Superbonus 110% per i lavori sugli edifici che sorgono in comuni colpiti da eventi sismici.
- Bonus mobili – La spesa detraibile passa da 5mila a 10mila euro.
- Bonus Tv e Decoder – Viene rifinanziato con altri 68 milioni di euro per il 2022 il bonus tv e decoder. I pensionati con più di 70 anni, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20mila euro, potranno ricevere tv e decoder direttamente nella propria abitazione.
- Bonus rubinetti – Rinnovata per un altro anno l’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.
- Bonus giovani – È stato previsto il finanziamento permanente del bonus cultura per i diciottenni. Sono estesi per tutto il 2022 gli incentivi fiscali per l’acquisto della prima casa da parte degli under3. Finanziati il Fondo affitti giovani e il Fondo per le politiche giovanili.
- Bollette – Messi a disposizione 3,8 miliardi di euro per ridurre i costi delle bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022.
Manovra 2022, le altre misure: scuola, politiche sociali e sanità
Le misure adottate sul fronte scuola, politiche sociali, sanità, incendi e case occupate:
- Stanziati 5 milioni di risorse per il reddito di libertà, contributo economico destinato alle donne vittime di violenza. Sul piatto anche 3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere.
- A disposizione altri 200 milioni per la scuola, oltre ai fondi già previsti. La metà di questi sarà utilizzabile per prorogare gli incarichi temporanei, legati all’emergenza Covid, del personale Ata. La norma dovrebbe consentire di coprire, tra gennaio e giugno 2022, circa 7.800 contratti a tempo determinato.
- Tocca quota 300 milioni di euro nel 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Assegnati anche 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie e stanziati 120 milioni in tre anni per i servizi di supporto psicologico per la lotta alle forme di malessere generate dalla pandemia. Infine 3 milioni saranno forniti per riconoscere l’indennità di sede disagiata al personale della scuola che lavora nelle cosiddette isole minori.
- Sul tema politiche sociali, prende vita un fondo, finanziato con 25 milioni di euro per il biennio 2022-2023, per il contrasto ai disturbi alimentari, malattie che entreranno a far parte dei livelli essenziali di assistenza. Viene inoltre rifininanziato, con 27 milioni di euro, il fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico
- Nasce un fondo di solidarietà destinato ai proprietari di immobili occupati abusivamente. La dotazione è di 10 milioni di euro.
- 40 milioni di euro verranno messi sul piatto per combattere i danni provocati dai grandi incendi boschivi e urbani verificatisi la scorsa estate in Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia
- 50 milioni di euro serviranno per finanziare gli interventi di competenza del Commissario straordinario all’emergenza Covid-19 per il 2022
- Sanità – Circa 1,8 miliardi messi a disposizione per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo sanitario nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Altre risorse sono state distribuite per il fondo relativo ai farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio. Gli enti del Servizio sanitario nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza
- Regioni, comuni e province potranno contare su circa 1,5 miliardi per incrementare il Fondo per il trasporto pubblico locale e prevedere risorse aggiuntive per gli enti locali, per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale. Si prevede un contributo di 2,7 miliardi, per gli anni dal 2022 al 2042, per i comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro-capite superiore a 700 euro
- Sisma centro Italia – Rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite del centro Italia degli eventi sismici nel 2016 e 2017.