Mano tesa di Schlein a Meloni per l'educazione all'affettività a scuola. Valditara: "Siamo già al lavoro"
Elly Schlein invoca l'educazione sentimentale nelle scuole contro "patriarcato" e "sopraffazione". Il ministro dell'Istruzione Valditara annuncia che a breve verrà presentata una proposta
Giulia Cecchettin è morta. Dopo giorni di apprensione e ricerche, nella mattinata di sabato 18 novembre è arrivata la doccia fredda con la notizia del ritrovamento del suo cadavere in un canalone vicino al lago di Barcis in Friuli-Venezia Giulia. La notizia dell’ennesimo femminicidio ha immediatamente avuto importanti risvolti politici.
- Il cordoglio di Giorgia Meloni
- Elly Schlein tende la mano a Giorgia Meloni
- Valditara al lavoro contro la violenza di genere
- Licia Ronzulli sulla prevenzione a scuola
Il cordoglio di Giorgia Meloni
Parole di cordoglio sono state espresse da diversi esponenti politici, fra i quali anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha parlato di un “dramma inconcepibile”. La premier si stringe “al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari”.
Elly Schlein tende la mano a Giorgia Meloni
Anche la segretaria del Pd Elly Schlein si stringe “al dolore inimmaginabile della famiglia” Cecchettin.
Ci stringiamo al dolore inimmaginabile della famiglia e degli affetti di Giulia Cecchettin. Un tragico ed efferato femminicidio, una vita strappata con violenza dal suo assassino, che speriamo sia trovato al più presto per risponderne davanti alla giustizia. Ma perché sia fatta davvero giustizia, per Giulia Cecchettin e per tutte le altre donne uccise dalla violenza maschile, questo non basta. E non bastano il dolore e l’indignazione. Non possiamo continuare ad assistere giorno dopo giorno a questa strage. Ora basta. La cultura tossica del patriarcato e della sopraffazione ha attecchito anche nei più giovani.
Se non ci occuperemo di educazione al rispetto e all’affettività sin dalle scuole non fermeremo mai questa mattanza. E non basterà mai aumentare solo leggi e punizioni che intervengono dopo le violenze già compiute: serve l’educazione, serve la consapevolezza. Se non si agisce già a partire dalle scuole e nella cultura per sradicare l’idea violenta e criminale del controllo e del possesso sul corpo e sulla vita delle donne, sarà sempre troppo tardi. È in gioco uno dei fondamenti della convivenza sociale. E serve un’azione che veda l’impegno concreto di tutte e tutti.
Le due nei giorni scorsi avevano battibeccato per il rifiuto di Elly Schlein di partecipare ad Atreju.
Valditara al lavoro contro la violenza di genere
Su questo punto centrodestra e centrosinistra sembrano manifestare una convergenza di intenti: “Apprezzo che l’onorevole Schlein condivida con noi l’idea di educare al rispetto nelle scuole contro la violenza e la cultura maschilista”, dice il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Il quale ammette: “Già ci stiamo lavorando”. “Dopo aver consultato associazioni studentesche, associazioni dei genitori, sindacati, ordine degli psicologi la proposta è pronta e verrà nei prossimi giorni presentata ufficialmente” ha detto il ministro.
Licia Ronzulli sulla prevenzione a scuola
Ma sulla necessità di fare prevenzione a scuola si è espressa anche la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli. Anche lei ritiene che la repressione da sola non basti.
“Se noi non insegniamo già dalla scuola primaria ai nostri figli maschi il rispetto per la donna, facciamo fatica a insegnarlo a 20 o a 30 anni”, argomenta Licia Ronzulli.
“Qualche programma c’è già nella scuola primaria, ma bisogna fare di più e puntare tantissimo sull’educazione precoce dei nostri ragazzi”, aggiunge.
Intanto continuano le ricerche dell’ex fidanzato di Giulia Cecchettin. Il procuratore di Venezia Bruno Cherchi ha lanciato un appello a Filippo Turetta “affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti”.