NOTIZIE
CRONACA

Maltempo in Piemonte: molti dispersi, un morto. La situazione

In Piemonte sono almeno 22 le persone che risultano disperse in seguito alla forte ondata di maltempo. Trovato un cadavere nel Vercellese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il Nord Italia è preda di un’ondata di maltempo che sta causando danni notevoli soprattutto in Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria. A Sky TG24 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha detto che al momento risultano disperse 22 persone tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella. È stato invece ritrovato cadavere un altro disperso che era caduto con la sua auto nel fiume Sesia, nel Vercellese.

Il ponte che collega Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia, è crollato. A darne notizia è stata la Provincia di Vercelli.

A Ormea, dove la provincia di Cuneo confina con la Liguria, gli oltre mille residenti della val Tanaro sono isolati da ieri notte: mancano luce e acqua, metà delle frazioni sono isolate e i soccorritori non possono per ora arrivare.

Anche il camposanto di Trappa, frazione di Garessio (Cuneo), è stato travolto dall’eccezionale ondata di maltempo. Molte tombe sono state spazzate via dai fiume esondati. L’onda ha portato via anche diverse bare, sino a Garessio e Bagnasco.

a Formazza, nell’omonima valle, laterale dell’Ossola, torna il pericolo frana: 20 persone sono state sfollate dalle case vicino alla frana di Valdo, dove nel giugno 2019 un gran pezzo di montagna si era staccata franando a valle.

Vercelli, morto un 36enne

A Bettole, frazione di Borgosesia, è stato recuperato il corpo di un 36enne disperso in un incidente avvenuto questa notte sulla strada provinciale Doccio-Crevola. Lo ha reso noto il sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, paese in cui il ragazzo abitava con il fratello. Salvo il fratello 21enne che era con lui.

Il 36enne era alla guida dell’auto quando una parte della strada, attorno alle 2,30, ha ceduto per la forza dell’acqua. La loro auto è stata inghiottita dal fiume, ma solo il fratello minore ha avuto la prontezza di slacciarsi le cinture e mettersi in salvo dalla corrente.

Cuneo, allevatore disperso: trascinato via dal fiume in piena

Nella zona del Col di Tenda, nei cunicoli della ferrovia che collega l’Italia alla Francia, nella serata di venerdì sono rimaste intrappolate diverse persone a causa di un allagamento: sono intervenute numerose squadre di vigili del fuoco, che hanno tratto in salvo 4 colleghi francesi e un allevatore. Un secondo, fratello del primo, risulta disperso.

L’uomo salvato, riporta ‘Ansa’, ha riferito di avere visto il fratello, anche lui un margaro della provincia di Cuneo, trascinato via dalla piena dei fiumi sul versante francese del collegamento.

I cunicoli della ferrovia, allagati, solitamente sono utilizzati come abitazioni di fortuna dai migranti che spesso lavorano come pastori nella zona. Sono in corso le ricerche, anche con l’ausilio dei pompieri francesi.

Cuneo, fiumi in piena e frane: dispersa una comitiva tedesca

Le squadre del Soccorso Alpino Piemontese stanno cercando una comitiva di escursionisti tedeschi che risultano dispersi nei pressi delle Terme di Valdieri. A lanciare l’allarme è stato un albergatore che attendeva il loro ritorno.

Ore di apprensione inoltre per tre persone che viaggiavano a bordo di un camioncino dell’organizzazione di volontariato Emmaus Cuneo.

Il mezzo era diretto a Tenda, in val Roya, per caricare del materiale: non si hanno più contatti da quando è transitato nei pressi di Vievola, dove almeno due frane hanno bloccato alcune strade.

Maltempo, il messaggio del premier Conte

Su ‘Facebook’, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scritto: “Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle D’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del Governo è massima”.

Maltempo, il messaggio di Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al governatore del Piemonte, Alberto Cirio, per testimoniare la sua “vicinanza al territorio”, duramente colpito dal maltempo delle scorse ore. Il governatore Cirio, si apprende dalla Regione, ha informato il Capo dello Stato della situazione che, seppur più contenuta nell’estensione, mostra danni alle aree colpite maggiori e più gravi di quelli causati dalla terribile alluvione del 1994.

Fonte foto: Ansa
Maltempo al Nord Italia: le immagini della devastazione

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963