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CULTURA E SPETTACOLO

Luciana Littizzetto prende in giro il ministro Giuli a Che tempo che fa: il video della letterina

La letterina di Luciana Littizzetto ad Alessandro Giuli, ministro della Cultura, a Che tempo che fa sul Nove: il video

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Ancora ottimi gli ascolti di Che tempo che fa sul Nove, che domenica 13 ottobre sfiora i 2 milioni di telespettatori, con il 10,1% di share medio, piazzandosi dietro solamente a Canale 5 e Rai 1, chiudendo però davanti a Le Iene (Italia 1) e Presadiretta (Rai 3). Con 330 mila interazioni social, il programma di Fabio Fazio è il più commentato della serata. Grazie anche alla tradizionale letterina di Luciana Littizzetto, questa volta sul ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Il ministro Giuli nel mirino: il motivo

Domenica 13 ottobre Luciana Littizzetto ha messo nel mirino della sua letterina Alessandro Giuli, il ministro della Cultura.

Prima qualche nota, stonata, col flauto (per richiamare il gesto di Giuli nei suoi programmi tv).

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli

Poi, le battute sull’eloquio del politico, che nel suo discorso d’insediamento ha usato termini aulici e giri di parole non compresi da tutti, come ad esempio Matteo Renzi.

L’ex premier, al Senato, ha schernito il ministro, citando la supercazzola del Conte Mascetti, personaggio interpretato da Ugo Tognazzi reso celebre dalla trilogia Amici miei di Mario Monicelli.

La letterina di Luciana Littizzetto al ministro Giuli

Il testo della letterina al ministro Giuli:

“O Giuli diletto, contenitor procace di parole altisonanti, che nel tuo primo apparir già hai rotto le sferette a tanti e tanti
Le frasi tue ci spiegan quanto la palingenesi della minchioneria protobarocca possa insufflare il vaffanculismo più frustro e antropomorfo…ma lascia dire a noi, umili poracci e servi della gleba
Che in un paese dove cultura langue…
il tuo pensiero folle
rischia purtroppo e assai
di far cader le balle.
Oh, Divino Minister, al punto in cui noi siamo, sarebbe d’uopo allor non solo la parola ma il sostegno vero e vigoroso all’arte e allo spettaculo, che nota ha il final in culo, ed è lì che ci finiam se va così nel prossimo futuro.
Pecunia chiediam caro ministro, pecunia che non olet, danaro buono per chi fa film, libri e teatro, e arti variae.
Non facciam come gli antichi, che mangiavano la buccia e buttavano via i fichi!
E tutti noi artisti e saltimbanchi, con fedele speme e attesa del fiorire di nobil tue iniziative, in coro ti diciamo, in questo ottobre tra i castagni, ministro… parla come magni!
Ad maiora e kalispera,
buon lavoro a te e a tutta la infosfera.
Lucianina”.

Gli ascolti di Che tempo che fa

Che tempo che fa è stato il terzo programma più visto di domenica 13 ottobre con 1.986.000 spettatori, pari al 10,1% di share, e con un picco d’ascolto di 2.448.000 spettatori (12,44%).

Ecco il resto degli ascolti:

  • Che tempo che farà: 440.000 spettatori (2,6% di share);
  • L’Anteprima: 994.000 spettatori (5,3%);
  • Il Tavolo: 1.012.000 spettatori (8,4%).

Con 330 mila interazioni #CTCF si conferma il programma più commentato della serata.

Fonte foto: ANSA

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