L'ex calciatore Tommasi si candida a sindaco di Verona con il sostegno del Pd. Sfiderà Sboarina e Tosi
L'ex calciatore della Roma e della Nazionale di calcio correrà per la carica di primo cittadino nelle elezioni della prossima primavera
Damiano Tommasi è uno degli ex calciatori professionisti italiani più famosi del panorama nazionale. Non tanto per i suoi meriti in campo (che sono comunque di un certo livello), ma per aver ricoperto il ruolo di presidente dell’Aic – l’Associazione italiana calciatori – dal 2011 al 2020. Un ruolo istituzionale che lo ha portato a rapportarsi con ministri, presidenti e giornalisti, dandogli parecchia visibilità mediatica.
Damiano Tommasi e la scelta di correre per la carica di primo cittadino
Nella mattinata di oggi – con un’intervista rilasciata a Stefano Lorenzetto del Corriere della Sera – Damiano Tommasi ha annunciato che correrà per la carica di sindaco di Verona nelle elezioni della prossima primavera. E lo farà potendo contare sull’appoggio della coalizione cittadina di centrosinistra, a cominciare dal Partito Democratico.
“Spero che anche il Movimento 5 Stelle decida di entrare a far parte del nostro progetto” ha detto l’ex calciatore, originario del comune veronese di Sant’Anna d’Alfaedo, piccola realtà con circa 2.500 abitanti. “Verona è una città che il centrodestra non può permettersi di perdere. Su questo capoluogo verrà disputata una partita che avrà valore nazionale, non solo locale”.
Il voto in primavera e gli sfidanti
A contendergli la poltrona di primo cittadino ci saranno il sindaco uscente Federico Sboarina, eletto nelle file di Fratelli d’Italia, e Flavio Tosi, anche lui in passato già sul trono della città scaligera per ben due mandati, prima di essere espulso dalla Lega.
Damiano Tommasi, una vita nel calcio
Da giocatore Damiano Tommasi ha vestito le maglie di Hellas Verona e Roma, per poi emigrare prima in Spagna (al Levante) e poi in Cina, primo calciatore italiano ad accettare una destinazione al di fuori del continente europeo. “Fu una scelta inevitabile, in Italia non avrei potuto giocare con nessuna altra squadra che non fossero Verona e Roma”.
Con la casacca giallorossa ha giocato dal 1996 al 2006, collezionando oltre 350 presenze e vincendo lo storico scudetto del 2001. Tommasi ha disputato anche 25 partite con la maglia della Nazionale (condite da 1 gol), prendendo parte al mondiale del 2002 in Corea e Giappone.
Il precedente del 2017 e i sondaggi
Classe 1974, cattolico praticante fin da bambino, Damiani ha già sfiorato la candidatura nel 2017, quando “il segretario dem cittadino mi fece una proposta ufficiale. Ma la situazione era nebulosa e avrei dovuto lasciare la presidenza dell’Associazione italiana calciatori. Rifiutai”.
Oggi la situazione è cambiata e l’ex calciatore è pronto ad affrontare una nuova sfida. Alla domanda sui sondaggi che lo danno in ascesa, Damiani ha risposto: “Non li guardo, non mi appassionano. Servono solo ad orientare chi li legge”.