La polizia ferma Bakayoko, giocatore del Milan: il video con la pistola puntata, poi le scuse al calciatore
Il calciatore del Milan Timoué Bakayoko è stato fermato dalla polizia. Attimi di tensione, con tanto di pistola puntata, poi le scuse degli agenti
Timoué Bakayoko, centrocampista del Milan, fermato dalla polizia che lo ha scambiato per un malvivente. Il filmato ripreso da un automobilista di passaggio sta facendo il giro dei social e sta creando non pochi imbarazzi agli agenti. Nel video si vede anche una poliziotta puntare una pistola contro gli occupanti del veicolo.
Cosa è successo
Nel video si vede Bakayoko, calciatore 28enne di origini franco-ivoriane, fermato nel centro di Milano e fatto scendere a forza da un suv Bmv X6.
Mentre un agente lo perquisisce, una poliziotta punta la pistola contro gli altri occupanti del veicolo.
Un terzo agente, accertati i fatti e le identità dei presenti, raggiunge i colleghi per sussurrare loro qualcosa all’orecchio.
Da qui la reazione prima incredula e poi imbarazzata di chi aveva immobilizzato e perquisito Bakayoko.
Il poliziotto si è infine scusato e ha dato una pacca sulla spalla del calciatore.
Il caso di M’baye Niang
Non si conoscono al momento i dettagli della disavventura di Timoué Bakayoko, ma la memoria va a un altro calciatore del Milan fermato dalle forze dell’ordine alla guida di un’auto nel capoluogo lombardo.
Nel 2012 M’baye Niang, talento franco-senegalese, era stato fermato dai vigili urbani mentre era alla guida di un’auto.
Il calciatore all’epoca dei fatti era ancora minorenne e, dunque, sprovvisto di patente.
E qui il colpo di teatro: ai vigili che lo interrogavano Niang aveva riferito di essere qualcun altro, ovvero Bakayè Traore, suo compagno nel Milan.
La bugia, come è noto, non ha retto che per pochi minuti.
Balotelli scambiato per un ladro a casa sua
Oltre a Bakayoko, anche un altro calciatore di pelle nera ha avuto guai con la polizia perché scambiato per un ladro.
Questa volta i fatti sono avvenuti nel Cheshire, nel nord-ovest del Regno Unito.
Mario Balotelli, nel 2011 attaccante del Manchester City, stava caricando sulla propria macchina alcuni piccoli elettrodomestici quando un addetto alla vigilanza ha dato l’allarme.
La polizia è giunta sul luogo in pochi minuti e Super Mario ha dovuto dimostrare di non essere un malintenzionato.