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La lettera di Berlusconi nel testamento ai figli prima di andare al San Raffaele: "Se non dovessi tornare..."

Tra le carte del testamento di Berlusconi spunta fuori una lettera ai figli. All'interno le parole affettuose nei confronti di chi gli ha voluto bene

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Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

All’apertura del testamento i figli di Silvio Berlusconi hanno potuto leggere anche l’ultima lettera scritta dal padre. Si tratta di una lettera breve, ma scritta di suo pugno, lasciata tra le carte delle ultime volontà circa 6 mesi prima della sua morte. Le poche parole presenti aprono la lettura del testamento, indicando per l’ultima volta la strada ai cinque figli. “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”, c’è scritto in conclusione.

L’ultima lettera di Berlusconi

La divisione dei beni di Silvio Berlusconi è stata annunciata in seguito alla lettura del testamento. Tra le molte informazioni che circolano in queste ore è emerso un retroscena dai toni più intimi e famigliari: la presenza di una lettera ai figli.

L’ultima lettera di Silvio Berlusconi era contenuta in una busta non sigillata. Sopra una data: Arcore, 19 gennaio 2022 e la scritta “Ai miei figli”. All’interno della busta un foglio intestato e composto da due facciate.

 Parte del testamento scritto a mano da Silvio Berlusconi

Il contenuto della lettera

All’interno di una busta non sigillata è stata ritrovata una lettera composta da un foglio intestato e compilato su entrambi i lati. Questa recitava parole di affetto nei confronti dei cinque figli. In totale sono una quindicina di righe, scritte a mano, che aprono la lettura del testamento con: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”.

Berlusconi divide così alcuni beni con il fratello (100 milioni), con Marta Fascina e Marcello dell’Utri con la seguente motivazione: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”. Infine un saluto: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.

La data della lettera

La lettera in apertura del testamento è stata scritta il 19 gennaio 2022, quando Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele (a un mese dalla diagnosi di leucemia) e la nazione attendeva i risultati dell’elezione del presidente della Repubblica. Mesi dopo, prima dell’ultimo ricovero (e dell’ultimo messaggio agli italiani), non sono state aggiunte note a quelle parole.

Silvio Berlusconi poco prima del suo ultimo ricovero in ospedale ha voluto girare la città. Sembra abbia chiesto al suo autista di fare un giro per Milano 2, nel viaggio ha inoltre scattato una foto con un ragazzo che lo aveva riconosciuto e infine è entrato in ospedale. Il 12 giugno ha salutato Milano per sempre.

Fonte foto: ANSA
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