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POLITICA ESTERA

L'Ucraina rischia di essere abbandonata nella guerra da Europa e Usa: ha ricevuto meno armi di quelle promesse

Guerra tra Ucraina e Russia: al Paese governato da Zelensky meno armi di quelle promesse

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Continua a imperversare la guerra tra Ucraina e Russia. Per Kiev cattive notizie per quel che riguarda l’approvvigionamento di armi. Il presidente Zelensky non smette di chiedere aiuti che, però, da parte dell’Europa e degli Usa, risultano essere meno delle promesse fatte.

I numeri e le promesse non rispettate

L’Unione Europa aveva assicurato che avrebbe garantito all’Ucraina un milione di proiettili d’artiglieria pesante. A Kiev, però, dopo sei mesi, è giunto soltanto il 30 per cento di quel milione promesso.

La notizia l’ha resa nota è Bloomberg. Perché sono stati effettuati meno rifornimenti di quelli previsti? Due le cause: la produzione a rilento e le scorte che vanno ad esaurirsi.

Gli ucraini nel frattempo hanno tentato di ampliare la produzione nelle loro fabbriche, anche per quel che riguarda i droni. Non si possono però bruciare le tappe e fare miracoli.

Anche l’invio di armi da parte degli Usa procede a rilento. Dall’America arriveranno 80 mila nuovi proiettili al mese, come pattuito, ma solamente entro il 2025. Per ora ne vengono messi a disposizione circa 20 mila.

La Russia dispone di maggiore potenza di fuoco

Meno problemi per la Russia. Secondo i dati raccolti dall’intelligence estone, l’esercito di Putin può contare ancora su 4 milioni di proiettili ai quali vanno sommate le corpose forniture da parte della Nord Corea.

Un primo carico di 300-500 mila “pezzi” è stato spedito nelle scorse settimane.  L’invio di armi è stato documentato tramite foto satellitari divulgate dalle intelligence.

Per l’Ucraina sarà un inverno molto difficile

Sempre secondo le informazioni in possesso degli estoni, le truppe di Mosca possono tranquillamente procedere per tutto il 2024. Anche perché Putin avrebbe dato ordine all’industria di armi di incrementare la produzione. Si stima che dagli impianti russi escano 2 milioni di proiettili all’anno.

La Russia non dovrebbe nemmeno avere problemi con la fornitura di missili a lungo raggio: quasi 190 al mese secondo i dati dell’Istituto britannico Rusi.

Inoltre il Cremlino ha messo in cantiere la realizzazione di droni-kamikaze a basso costo da affiancare agli Shahed comprati in Iran o riprodotti su licenza. Per l’Ucraina si preannuncia un inverno molto difficile.

Fonte foto: ANSA

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