L'ira di Gassmann si abbatte sul Pd dopo il caso Giarrusso: "Mai più il mio voto, andate a fare in c**o"
L'attore e regista si è scagliato contro il Partito Democratico promettendo di non votarlo mai più
Alessandro Gassmann ha scritto un tweet infuocato contro il Pd, assicurando che non darà mai più il suo voto al partito. A innescare il disappunto e la delusione dell’attore 57enne è stato il caso relativo alla volontà di Dino Giarrusso di entrare nelle fila dei dem.
- Alessandro Gassmann furioso con il Pd
- Dino Giarrusso nel Pd? Bonaccini: "Prima chieda scusa"
- Dario Nardella: "Ci sono persone che vogliono salire sul carro del vincitore"
Alessandro Gassmann furioso con il Pd
“Un partito che continua ad essere “riempito” di individui che non sono richiesti e che nulla hanno a che fare con l’idea iniziale. Un continuo cavallo di Troia lontano dai problemi reali e dal futuro delle nuove generazioni. Non vi voto MAI più. #adieux”. Questo il ‘cinguettio’ durissimo di Gassmann nei confronti del Pd.
Poi, rispondendo a un utente, ha rincarato ulteriormente la dose: “Andassero definitivamente a fare in c*lo, per essere chiari e anche per dire quello che uno pensa”.
Gassmann non ha menzionato esplicitamente Dino Giarrusso, ma tutto fa credere che sia proprio il caso dell’ex Iena nonché eurodeputato ex M5S ad aver fatto perdere la pazienza al regista.
Dino Giarrusso nel Pd? Bonaccini: “Prima chieda scusa”
Di recente si è molto parlato della volontà di Giarrusso di entrare nel Pd. Sulla questione è intervenuto anche il candidato alla segretaria Pd, Stefano Bonaccini, che ha posto una condizione Dal palco di Milano, in chiusura della sua kermesse per le primarie, ha invitato Giarrusso a fare mea culpa per ciò che ha detto in passato sul Pd.
“Siamo un partito aperto a chiunque, ma se Giarrusso vorrà entrare e iscriversi al Pd, prima di tutto chieda scusa a chi ha ferito in passato e dimostri di accettare le regole e il percorso di questo partito”.
Dario Nardella: “Ci sono persone che vogliono salire sul carro del vincitore”
Anche l’ex sindaco di Torino Piero Fassino ha detto che Giarrusso dovrebbe domandare scusa, perché quando Roberta Pinotti era ministra della Difesa l’ex iena disse che aveva le mani “lorde di sangue”.
La richiesta di scuse era già stata sostenuta anche dal primo cittadino di Firenze, Dario Nardella: “Se ci sono persone che vogliono salire sul carro del vincitore, come succede sempre, dopo che ci hanno attaccato per anni e cambiano all’improvviso idea e vengono qui, noi siamo democratici e apriamo le porte ma sia chiaro che noi manteniamo le nostre idee. Sono gli altri che cambiano, non noi”, ha detto Nardella.