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L'Egitto accusa le agenzie per i mille morti alla Mecca durante il pellegrinaggio: ritirate 16 licenze

L'Egitto accusa le agenzie di viaggio per i mille morti per il caldo durante il pellegrinaggio alla Mecca

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Oltre mille morti. L’Egitto accusa le agenzie di viaggio low cost di essere parzialmente responsabili della strage di pellegrini alla Mecca. I morti, dovuti soprattuto al caldo, sarebbero derivati anche dall’assenza di supporto da parte dei tour operator.

Le accuse dell’Egitto alle agenzie di viaggio

Il capo del governo egiziano Mostafa Madbouly ha ordinato il ritiro delle licenze di 16 agenzie di viaggio del Paese, accusandole di aver facilitato il viaggio a basso costo di alcuni pellegrini durante l’b il tradizionale viaggio alla Mecca che ogni musulmano deve compiere.

Ogni anno l’evento attrae centinaia di migliaia di persone in Arabia Saudita per la celebrazione di alcuni importantissimi rituali. L’organizzazione risulta quindi estremamente difficile ma il giro d’affari è miliardario.

Il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly

Anche da altri Paesi del mondo arabo e musulmano giungono accuse verso alcune agenzie di viaggio. In particolare dalla Giordania e dalla Tunisia, che hanno riconosciuto decine di propri cittadini tra i mille morti causati dal caldo.

La situazione dei pellegrini egiziani

Ogni anno l’Arabia Saudita rilascia un certo numero di visti di viaggio per pellegrinaggio alla Mecca per ogni Paese. Dall’Egitto potrebbero arrivare fino a 72mila persone, ma nel 2024 ne sono giunti circa la metà.

La ragione è che un viaggio di pellegrinaggio costa fino a 9mila euro, ma include una serie di servizi. Buona parte degli egiziani non si può permettere un lusso simile, anche dato lo stato critico della moneta del Paese.

Di recente però, l’Arabia Saudita ha anche reso molto più semplice ottenere un visto turistico semplice nel periodo del pellegrinaggio. Questo permette alle agenzie di viaggio di preparare pacchetti low cost che però sono privi dei servizi per i pellegrini, come ristori o tende refrigerate.

La strage di pellegrini alla Mecca

Fin dai primi giorni dell’Hajj del 2024, il tradizionale pellegrinaggio annuale che ogni mussulmano dovrebbe compiere una volta nella vita e che porta fino alla Mecca centinaia di migliaia di persone, il caldo è stato più intenso del solito.

Centinaia di malori sono stati segnalati fin dalle prime ore e, dopo alcuni giorni, hanno iniziato ad accumularsi i morti. Alla fine dell’evento erano oltre mille, anche se non è ancora stata diramata una cifra ufficiale.

Fonte foto: ANSA

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