NOTIZIE
CRONACA ESTERA

L'ambasciatore della Russia elogia l'Italia alle elezioni presidenziali: "Grati per collaborazione ai seggi"

Alexei Paramonov, ambasciatore russo a Roma, ha elogiato l'Italia per non aver "interferito con l'organizzazione dei seggi" durante le elezioni presidenziali

Pubblicato: Aggiornato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Parole al miele sono state spese dall’ambasciatore russo a Roma, Alexei Paramonov, nei confronti del nostro Paese. Il rappresentante del Cremlino ha infatti elogiato le autorità italiane per non aver “interferito con l’organizzazione dei seggi elettorali“, a differenza di altri Paesi occidentali. Il commento è arrivato nella mattinata di domenica 17 marzo, nel corso dell’ultima giornata di voto utile per le elezioni presidenziali russe.

L’elogio dell’ambasciatore russo all’Italia

Le autorità italiane “a differenza di numerosi altri leader dei Paesi occidentali, fin dall’inizio non hanno interferito con l’organizzazione dei seggi elettorali e lo svolgimento delle elezioni presidenziali russe in Italia”, ha dichiarato Paramonov.

“È stata organizzata un’interazione costruttiva con le autorità e le forze dell’ordine al fine di prevenire possibili incidenti o provocazioni e anche di creare un ambiente favorevole e sicuro per il voto”, ha aggiunto il diplomatico russo, citato dalla Tass mentre votava presso la sede dell’ambasciata.

Alexei Paramonov a Milano nel 2015: all’epoca era direttore per l’Europa del ministero degli Esteri russo

Le parole di Alexei Paramonov 

“Le parole del presidente della Federazione russa Vladimir Putin sull’Italia e sulla sua cultura hanno avuto ampia risonanza mediatica. All’ambasciata russa in Italia sono giunti numerosi messaggi positivi in risposta alle parole del presidente russo, cosa che dimostra che in Italia resistono i sentimenti amichevoli nei confronti del popolo russo e dei suoi rappresentanti“, aveva detto Paramonov in un’intervista esclusiva a LaPresse pubblicata sabato 16 marzo.

“Tutto ciò testimonia quanto profonde e incrollabili siano le tradizioni di amicizia e cooperazione venutesi a creare nel corso di molti secoli tra la Russia e l’Italia, come anche tra i popoli di questi due Paesi”.

L’ambasciatore aveva già sottolineato in quell’occasione la disponibilità del nostro Paese e aveva detto di attendere a Roma, “in una delle più belle sale storiche dell’ambasciata russa in Italia, i nostri connazionali che desiderano esercitare il proprio diritto al voto”.

Le elezioni presidenziali russe

Da venerdì 15 marzo a domenica 17 marzo si sono svolte le elezioni presidenziali russe, il cui risultato è ampiamente scontato dato che Vladimir Putin, candidato per un quinto mandato, non aveva nessuna vera opposizione.

Si tratta delle prime nazionali da quando è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina e si svolgono a poche settimane dalla morte di Alexei Navalny, il più importante oppositore politico di Putin in Russia, morto il 16 febbraio in un carcere nel nord del paese in circostanze ancora non chiare.

Secondo i primissimi exit poll, Putin avrebbe per il momento ottenuto l’87,97% dei voti, con il 24,4% delle schede scrutinate.

Fonte foto: IPA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963