Justin Bieber violentato da P Diddy con altre persone quando aveva 15 anni? L'accusa choc di Suge Knights
Justin Bieber sarebbe stato violentato da P Diddy fin da quando il primo aveva 15 anni. Un ex produttore svela cosa succedeva nei suoi party
Justin Bieber sarebbe stato violentato da P Diddy e da altre persone quando aveva 15 anni. A rivelarlo è l’ex produttore Suge Knight nel corso di un’intervista che ha rilasciato dal carcere dov’è detenuto e nella quale accusa l’ambiente di essere connivente.
- L'accusa a P Diddy: cosa ha fatto a Justin Bieber
- Le rivelazioni di un produttore
- Il rapporto malsano con Justin Bieber
L’accusa a P Diddy: cosa ha fatto a Justin Bieber
Secondo Suge Knight, il rapper e produttore Sean Combs, conosciuto come P Diddy, tra i suoi tanti alias, ha abusato ripetutamente della popstar Justin Bieber, fin da quando questi era una giovane stella in rampa di lancio a 15 anni.
Diddy avrebbe violentato Bieber in compagnia di altre persone: insomma di tale situazione sarebbero stati a conoscenza in tanti e nessuno l’avrebbe mai denunciato.
Le rivelazioni di un produttore
Le rivelazioni del produttore raccontano di “cose malsane” fatte all’ex teen idol che ha patito la “cosa più triste del mondo”.
Knight si è concesso a un’intervista a Michael Franzese. Ex Ceo della Death Row Records, sta scontando una condanna a 28 anni per omicidio.
Più volte ha accusato quanti sono rimasti in silenzio sui crimini di Diddy perpetrati negli anni negli ormai tristemente noti suoi White Parties, a cui partecipavano anche “politici, principi, perfino alcuni preti”. Aveva anche dichiarato che Dr. Dre, Snoop Dogg e lo stesso Diddy facessero parte di una società segreta che tramava nel mondo discografico.
Il rapporto malsano con Justin Bieber
Il rapporto tra Sean Combs e Justin Bieber ha avuto il via all’inizio della carriera del più giovane dei due. Bieber, all’epoca 15enne, fu preso sotto l’ala protettiva del primo quando aveva 40 anni.
Diversi video dell’epoca testimoniano un rapporto molto stretto tra i due. Diddy prometteva al suo figlioccio che gli avrebbe fatto guidare macchine sportive appena compiuti i 16 anni. O che avrebbe potuto vivere nella sua villa dai 18. “Quello che faremo non dovrà mai uscire. È il sogno di ogni 15enne”, gli dice in un video riapparso di recente.
Il 16 settembre il rapper e produttore Diddy è stato arrestato per traffico sessuale, accuse che lui ha sempre negato. Rischia almeno 15 anni di detenzione ma non è escluso anche una condanna all’ergastolo: contro di lui ci sono 14 pagine piene di accuse. Nei giorni scorsi un altro uomo aveva dichiarato di essere stato drogato e violentato da lui a dieci anni. Un avvocato ha affermato di rappresentare più di cento presunte vittime che avrebbero subito abusi sessuali da parte di Diddy. Il processo che lo riguarda è previsto per maggio 2025.