Junior Cally canta Vasco e le sardine, i Viito contro Salvini

Aveva detto che non avrebbe risposto a Salvini. Ma alla fine non ce l’ha fatta. A modo suo Junior Cally dal palco del Festival di Sanremo ha ribattuto al leader della Lega, indirettamente lui e direttamente i Viito che lo hanno accompagnato nel duetto delle cover della terza serata.

ll rapper romano, accompagnato da tante mille critiche per alcune sue canzoni “violente” del passato, si è esibito nella cover di Vado al massimo di Vasco Rossi, ma ha pensato bene di stravolgere il testo, per omaggiare il movimento delle sardine, inserendo la frase “in mezzo a questi pesci grossi preferisco le sardine”. Un chiaro doppio riferimento. Non solo al fenomeno che ha contraddistinto l’ultima campagna politica delle elezioni regionali in Emilia Romana, ma anche a Salvini che lo stesso Junior Cally alla vigilia di Sanremo aveva definito come “pesce troppo grosso“.

Intanto Vasco Rossi in persona si è complimentato per l’interpretazione del suo storico pezzo: “Complimenti. Un omaggio bellissimo. Cantata benissimo.  – avrebbe detto Blasco quanto apprende l’Adnkronos – E il testo rap, che ho approvato, è condivisibile. Questi giovani hanno talento. E sono contro ogni tipo di censura. I testi delle canzoni raccontano realtà che esistono, raccontano come sono una parte dei giovani di oggi”.

Ma il messaggio politico contro il leader della Lega lanciato dal palco dell’Ariston in quel momento non è stato solo messo nel testo di Vado al massimo. Infatti Vito Dell’Erba, cantante dei Viito, il gruppo che ha accompagnato Junior Cally, ha risposto a modo suo agli attacchi rivolti da Salvini a Junior Cally prima del Festival. Sulla mano, Dell’Erba ha scritto: “Ok boomer” e l’ha mostrata alle telecamere, accodandosi al grido di ribellione generazionale contro i paternalismi e le prediche.