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CRONACA ESTERA

Italiano morto travolto sulle piste da sci in Svizzera: la vittima è un 75enne, caccia all'altro sciatore

Un uomo di 75 anni è morto in Svizzera sulle piste di sci di Crans-Montana: la polizia del Canton Vallese è alla ricerca dello sciatore in fuga

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Uno sciatore ha ucciso un 75enne italiano, travolgendolo piste del comprensorio di Crans Montana, in Svizzera, per poi scappare via. La polizia del Canton Vallese è alla ricerca del responsabile dello scontro mortale sulla neve del noto comune elvetico del distretto di Sierre, che ha portato alla morte sul posto dell’uomo residente in Italia. Lo riporta ‘Ansa’.

L’incidente

Come comunicato dalla polizia cantonale, l’incidente è avvenuto nella giornata di giovedì 7 dicembre, ma  l’identificazione della vittima sarebbe stata completata nelle ultime ore.

La collisione fatale è avvenuta intorno alle 13.30 mentre i due sciatori stavano percorrendo in discesa la pista ‘Chemin des Jeep’, il tracciato denominato anche ‘Jeep Trail’.

La scritta del comprensorio di Crans Montana nell’omonima località svizzera

Le indagini

Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori intervenuti sul luogo dell’incidente, per il 75enne non c’è stato nulla da fare ed è morto sul posto.

La procura della Repubblica svizzera ha aperto un’inchiesta per risalire all’identità dello sciatore in fuga, determinare le circostanze dell’incidente e chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Gli agenti della polizia del Canton Vallese è alla ricerca di testimoni dell’incidente, a questo scopo hanno lanciato un appello per risalire al responsabile.

Le vittime italiane della valanga in Svizzera

L’incidente fatale al 75enne italiano in Svizzera è avvenuto nello stesso giorno in cui altri due connazionali hanno trovato la morte sulle montagne nel Paese elvetico dopo essere stati travolti da una valanga nella valle di Engandina, nel Cantone dei Grigioni.

Le vittime sono Fabio di Marco, 41 anni, istruttore del Cai, e Luca Laurin, morto in ospedale nel comune svizzero di Coira. Il primo era socio del Cai Lissone (Milano – Brianza), città in cui viveva, mentre il secondo era un istruttore di sci alpinismo della Scuola Alto Lario e socio del Cai Asso.

Insieme a un terzo scialpinista, un 32enne rimasto illeso, sono stati seppelliti dalla neve mentre erano impegnati nella discesa dalla vetta del Piz Grevasalvas.

Ad aprile aveva fatto notizia la morte di Lorenzo Holzknecht, 39enne campione del mondo di scialpinismo, morto insieme ad altri due compagni di cordata in seguito a una valanga in val di Rhemes, nella zona del Gran Paradiso, in Valle d’Aosta,

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