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Israele attacca l'Iran dopo i bombardamenti del 1° ottobre: colpiti obiettivi militari in diversi raid aerei

Israele ha attaccato l’Iran, conducendo "bombardamenti precisi su obiettivi militari" in risposta alle aggressioni di Teheran e dei suoi alleati nel corso dell'ultimo anno

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre Israele ha attaccato alcune basi militari dell’Iran. L’Idf ha fatto sapere di aver effettuato “bombardamenti precisi su obiettivi militari“, in risposta agli attacchi condotti da Teheran e dai suoi alleati nel corso dell’ultimo anno. Le agenzie di stampa del Paese guidato da Ali Khamenei parlano di “danni limitati”. Un incendio si sarebbe verificato nei pressi dell’aeroporto internazionale Khomeini, nella capitale, dove si trova una caserma dei Pasdaran, mentre diverse esplosioni si sarebbero verificate a Islamshahr, a Sud della città.

L’attacco di Israele all’Iran

I raid di Israele arrivano a distanza di poche ore dallo spostamento da parte degli Stati Uniti di una pattuglia F-16 in Germania, a dimostrazione che Washington era stata probabilmente avvertita dell’imminente attacco.

In base a quanto dichiarato da Tel Aviv, i bombardamenti sono stati condotti da oltre 100 aerei militari, colpendo in totale 20 obiettivi militari. L’operazione è terminata intorno alle 5 di sabato 26 ottobre.

Teheran all’inizio del 26 ottobre 2024

L’offensiva ha colpito in un primo momento le batterie di difesa aerea e i radar in Iraq e in Siria, in modo da evitare un’intercettazione preventiva.

Le forze militari hanno affermato che gli attacchi permetteranno “una più ampia libertà di azione aerea in Iran”, con una vasta gamma di obiettivi che potranno essere colpiti in future operazioni, laddove necessario.

“Come ogni altro Paese sovrano nel mondo, abbiamo il diritto e il dovere di rispondere“, ha comunicato l’esercito israeliano, che ha aggiunto di aver colpito la maggior parte delle capacità di produzione di missili terra-terra dell’Iran.

“Il regime dell’Iran e i suoi alleati nella regione – la precisazione – non fanno che attaccare dal 7 ottobre, su sette fronti, includendo anche attacchi diretti dal territorio iraniano”.

La reazione degli Usa

La Casa Bianca ha definito gli attacchi “un’operazione di autodifesa“, come dichiarato dal portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Sean Savett.

“I raid mirati su obiettivi militari” sono “una risposta all’attacco con missili balistici dell’Iran contro Israele il 1° ottobre”, ha fatto sapere sapere Savett.

Washington ha tenuto a precisare di non aver partecipato all’offensiva: “Noi comprendiamo che Israele stia conducendo attacchi mirati contro obiettivi militari. Ma rivolgetevi al governo israeliano per ulteriori informazioni su questa operazione”.

Secondo quanto riferito da un funzionario americano al New York TimesJoe Biden e la sua amministrazione sarebbero stati avvertiti in anticipo dell’attacco. Inoltre, funzionari della Casa Bianca e del Pentagono si sarebbero consultati con Israele nel corso degli ultimi giorni “sulla portata e sul tipo di obiettivi da colpire”.

Il Washington Post ha invece scritto che l’operazione sarebbe stata progettata con l’intenzione di ridurre al minimo le vittime e di mantenere l’impatto a un livello che avrebbe consentito all’Iran di negare danni ingenti e contenere la situazione.

L’Iran chiude il suo spazio aereo

A causa dei raid subiti, l’Iran ha deciso di chiudere il suo spazio aereo fino alle 9 (ore locali) di sabato 26 ottobre. Lo riporta la Cnn, citando fonti dell’aviazione civile iraniana.

Anche l’Iraq ha sospeso tutto il traffico aereo.

Le parole del ministro Crosetto

“Quanto accaduto stanotte era abbastanza atteso, sia da parte della comunità internazionale sia da parte dell’Iran”, ha dichiarato a Rainews il ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Non è stata una sorpresa per nessuno – ha aggiunto l’esponente del governo – il dubbio riguardava gli obiettivi che sono stati obiettivi militari. Alla fine si pensa che l’Iran non reagirà, non dovrebbe esserci una escalation che derivi da questo nuovo attacco“.

Fonte foto: ANSA

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