Interrogatorio di Tommaso Gilardoni amico di Leonardo La Russa: l'avvocato del dj sulle dichiarazioni ai pm
Tommaso Gilardoni davanti ai pm per l'indagine sulla presunta violenza sessuale, Leonardo La Russa verrà ascoltato nei prossimi giorni
Martedì 12 dicembre si è tenuto l’interrogatorio di Tommaso Gilardoni, il dj amico di Leonardo La Russa, anche lui indagato per violenza sessuale come il figlio del presidente del Senato, Ignazio, in seguito alla denuncia di una ragazza. Nei prossimi giorni toccherà proprio al figlio della seconda carica dello Stato.
- Tommaso Gilardoni davanti ai pm
- Interrogatorio di Leonardo La Russa nei prossimi giorni
- Le indagini per violenza sessuale
Tommaso Gilardoni davanti ai pm
Nella mattinata di martedì 12 dicembre si è presentato in Procura a Milano Tommaso Gilardoni, l’amico dj di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Secondo quanto raccolto dall’Ansa, “è stato un interrogatorio molto dettagliato, molto esauriente e secondo noi anche chiarificatore, per questo siamo soddisfatti di questo atto istruttorio e manteniamo il riserbo sui contenuti”, ha dichiarato l’avvocato di Gilardoni, Luigi Stortoni, uscendo dalla Procura di Milano.
Il dj avrebbe respinto le accuse di violenza sessuale, sostenendo che La ragazza fosse sempre cosciente, nel corso della serata e della nottata, e che i rapporti sessuali sarebbero stati consenzienti.
L’interrogatorio sarebbe durato circa 4 ore: Gilardoni avrebbe dato il consenso al prelievo del suo dna, per compararlo con l’unica traccia genetica, compatibile con un profilo maschile, individuata sui reperti sequestrati, e all’estrapolazione dei dati dal suo telefono, che ha consegnato agli inquirenti.
Interrogatorio di Leonardo La Russa nei prossimi giorni
Anche Leonardo La Russa avrebbe dovuto presentarsi martedì 12 dicembre in Procura, ma l’interrogatorio è stato rinviato a data da destinarsi per problemi logistici, in quanto il figlio della seconda carica dello Stato non si trova in Italia in questo periodo. La Russa Jr. sarà sentito dai pm milanesi nei prossimi giorni.
Gli interrogatori serviranno anche per chiedere ai due giovani il consenso per la comparazione del profilo genetico con la traccia di Dna maschile isolata su alcuni dei reperti acquisiti dagli inquirenti. In caso di consenso negato gli accertamenti sul Dna potrebbero essere disposti con prelievo coattivo.
Gli interrogatori dei due indagati sono uno dei passaggi finali dell’inchiesta, che potrebbe a breve approdare alla richiesta di rinvio a giudizio.
Nelle scorse settimane i pm hanno ascoltato numerosi testimoni per cercare di chiarire cosa sia successo la notte della presunta violenza sessuale.
Le indagini per violenza sessuale
I due giovani sono indagati per la presunta violenza sessuale su una ragazza di 22 anni avvenuta a casa di Ignazio La Russa a Milano la notte fra il 18 e 19 maggio scorso. Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla giovane, ex compagna di liceo del terzogenito del presidente del Senato.
Stando al racconto della 22enne, lei e Leonardo La Russa si erano rivisti dopo tanto tempo nella serata del 18 maggio alla discoteca Apophis, dove Gilardoni aveva anche suonato come dj.
La giovane sarebbe piombata in uno stato confusionale dopo aver bevuto un drink offerto dall’ex compagno di scuola, per poi risvegliarsi nuda nel letto di lui senza ricordare nulla. Alla richiesta di spiegazioni, La Russa avrebbe ammesso di aver avuto rapporti sessuali e che lo stesso era accaduto con un suo amico ospite in casa, Gilardoni.
Leonardo Apache La Russa si è sempre difeso respingendo le accuse e parlando di rapporti consenzienti.