Incontro segreto tra Renzi e Di Maio contro Conte: l'ipotesi

Non si arrestano le voci a Palazzo Chigi sul fuoco amico tra i banchi della maggioranza e tra le file dell’esecutivo. Nuove indiscrezioni descrivono un’alleanza nascente tra due ex nemici giurati, Matteo Renzi e Luigi Di Maio. All’inizio della scorsa settimana, riporta il Corriere della Sera, il fondatore di Italia Viva e il ministro degli Esteri si sarebbero incontrati in un ufficio della Camera, al riparo da occhi indiscreti.

Sembrano dimenticati i tempi in cui il fiorentino appellava l’altro come “bibitaro” – per via dei trascorsi di Luigi Di Maio come steward di terra allo Stadio San Paolo – e lui rispondeva citando il caso di Banca Etruria.

La ragione dell’incontro e dell’imprevedibile avvicinamento tra i due sarebbero stati gli ultimi sondaggi che danno un eventuale partito di Giuseppe Conte tra il 12% e il 15%. Se il premier dovesse candidarsi con una propria formazione, sottolinea il Corriere della Sera, raccoglierebbe voti proprio tra i M5s e i dem delusi. Quest’ultimi poco soddisfatti delle basse percentuali di Italia Viva, che rischierebbe anche di scendere sotto la soglia del 3%.

Da parte sua il presidente del Consiglio è stato chiaro in conferenza stampa. Parlando degli Stati generali, la serie di incontri per la ripartenza dell’Italia, Giuseppe Conte ha chiarito di avere un piano chiaro per il futuro. Che però non prevederebbe la fondazione di un nuovo partito.

“Sarebbe folle dedicare anche un minimo di energie a questi pensieri“, ha dichiarato il premier ai microfoni dell’Ansa. Anche se le sue parole non sono state interpretate come la mancanza di volontà di scendere in campo, quanto un voler rimandare la partita a tempi più favorevoli. Facendo correre ai ripari gli attuali alleati.