Incidente stradale a Porcia, coppia in auto finisce nel lago. Lui muore annegato, lei ferita in ospedale
Auto sbanda e finisce nel lago a Porcia. Morto un uomo di 29 anni, ferita una 24enne. In ospedale anche un poliziotto che si è tuffato per salvarli
Grave incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato a Porcia, in provincia di Pordenone. Un’auto con a bordo una coppia di giovani è andata fuori strada finendo in un lago. Morto annegato un 29enne, mentre la ragazza di 24 anni è riuscita a salvarsi. Assieme a lei in ospedale è finito un poliziotto che si è buttato in acqua per andare in loro aiuto.
L’auto sbanda e finisce nel lago
L’incidente si è verificato nelle prime ore di sabato 1 aprile a Porcia (Pordenone). Secondo quanto riporta il Gazzettino, lo schianto è avvenuto poco prima delle 5 in via Cartiera nella frazione di Rorai Piccolo.
Un’auto con a bordo una coppia di giovani – lui alla guida 29 anni, lei 24 – ha sbandato ed è andata fuori strada, finendo nel laghetto della Burida dopo aver abbattuto una rete protettiva. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco de reparto Sef, in assetto fuviale, due ambulanze del 118 e la polizia.
Un morto e due feriti
Secondo quanto riporta Ansa, il 29enne alla guida è rimasto intrappolato all’interno dell’auto che stava affondando ed è morto annegato, mentre la ragazza è riuscita ad uscire dall’abitacolo.
I vigili del fuoco hanno raggiunto l’auto completamente immersa nell’acqua e hanno estratto il conducente dall’abitacolo. Lo hanno portato a riva e affidato alle cure dei sanitari che hanno provato a rianimarlo ma senza successo.
Il giovane, 29 anni di origini dominicane, è deceduto durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. In ospedale è stata portata la ragazza, 24enne italiana residente a Porcia, per un principio di ipotermia. Non è grave.
In ospedale è finito anche un poliziotto delle volanti che per primo è arrivato sul posto e si è tuffato in acqua per salvare i due. Anche per lui un principio di ipotermia e delle ferite alle mani causate dai ripetuti tentativi di estrarre il giovane rimasto imprigionato nell’abitacolo.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione, il 29enne alla guida ha perso il controllo dell’auto, la vettura ha superato lo spartitraffico che delimita la pista ciclabile e ha sfondato la rete protettiva, finendo nel laghetto sottostante.
Sulle cause e la dinamica dell’incidente indaga la polizia stradale di Pordenone. Secondo quanto riferito dalla 24enne agli agenti, i due ragazzi stavano litigando quando lui avrebbe perso il controllo dell’auto.