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Incidente di Casal Palocco, Alex Britti senza parole: “Mi hanno chiesto un selfie sul luogo dello schianto”

L’episodio è stato raccontato dal cantante Alex Britti e ricorda quanto successo a Maria De Filippi dopo la morte di Maurizio Costanzo

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

La vicenda di Casal Palocco continua a far discutere. Nei giorni scorsi, intervistato dal Messaggero, Alex Britti ha raccontato di aver ricevuto una richiesta di selfie proprio davanti al luogo dell’incidente in cui il piccolo Manuel, di soli 5 anni, ha perso la vita.

La richiesta fatta ad Alex Britti da un fan

“L’uomo che mi ha chiesto un selfie davanti ai peluche era un adulto, i social sono anche questo”, ha detto il cantante.

Un episodio che in qualche modo ricorda quanto accaduto a Maria De Filippi, alla quale alcuni fan avevano chiesto un selfie nella camera ardente allestita per Maurizio Costanzo, suo marito.

Britti: “Ho fatto finta di niente”

Alex Britti abita poco lontano dal luogo dell’incidente, e passando con l’auto davanti ai tanti fiori e peluche lasciati per ricordare il bambino ha rallentato.

A quel punto, ha raccontato al Messaggero, un uomo alla guida di uno scooter si è fermato di fianco all’auto e gli ha chiesto di poter fare un selfie con lui. “Era la prima volta che passavo lì, mi sono commosso e ho aperto il finestrino in segno di rispetto. Poi è arrivata la richiesta, ma io non me la sono sentita. Mi è dispiaciuto, ma ho fatto finta di nulla”.

Il selfie, come raccontato dallo stesso Alex Britti, è stato poi concesso, ma qualche metro più avanti.

Incidente di Casal Palocco, Di Pietro ai domiciliari

Nel frattempo, l’indagine sull’incidente tra la Lamborghini con a bordo gli youtuber The Borderline e l’auto con a bordo il piccolo Manuel prosegue. Su disposizione del Gip, che ha accolto la richiesta della procura di Roma, Matteo Di Pietro è stato posto agli arresti domiciliari.

I giudici temono che il ventenne possa fuggire o inquinare le prove. Matteo Di Pietro era alla guida del Suv Lamborghini nel momento dello schianto con la Smart guidata dalla madre del piccolo Manuel. Il canale Youtube dei The Borderline è stato sospeso dagli stessi autori, mentre Google ha bloccato gli introiti pubblicitari derivanti dalle visualizzazioni.

“Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio. Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace”, aveva fatto sapere la famiglia di Matteo Di Pietro nei giorni scorsi.

Fonte foto: ANSA

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