Incendio nella fabbrica Irpinia Zinco di Lacedonia ad Avellino: azienda con oltre 70 dipendenti semidistrutta
Oltre 70 i dipendenti presenti al momento dell’incendio. Nessun ferito segnalato, ma difficilmente gli operai potranno tornare al lavoro nella fabbrica
Un vasto e violento incendio ha parzialmente distrutto la fabbrica Irpinia Zinco di Lacedonia. Non ci sarebbero feriti tra i presenti, ma secondo le prime rilevazioni nessuno potrà riprendere il lavoro nello stabilimento.
- L’incendio nella fabbrica della Irpinia Zinco
- Incendio domato, paura per i dipendenti
- Le cause dell’incendio
L’incendio nella fabbrica della Irpinia Zinco
Il terribile incendio è avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì 19 maggio, nello stabilimento della Irpinia Zinco di Lacedonia, in provincia di Avellino.
Fiamme alte e una fitta coltre di fumo hanno avvolto una parte della grande fabbrica irpina, che è andata in buona parte distrutta a causa del rogo.
In seguito alle segnalazioni arrivate al 115, sul posto sono immediatamente giunte squadre di vigili del fuoco del Distaccamento provinciale di Avellino e dei distaccamenti di Grottaminarda e Bisaccia, nel tentativo di domare le fiamme.
Incendio domato, paura per i dipendenti
Nel giro di poche decine di minuti, intorno alle ore 14:00, i pompieri sono riusciti a domare l’incendio, che nel frattempo ha però distrutto buona parte dell’opificio.
Quando nella fabbrica è divampato il fuoco, oltre 70 dipendenti erano al lavoro. Fortunatamente però, per il momento non si sono registrati feriti di alcun tipo.
La zona non interessata dalle fiamme è stata messa in sicurezza, ma pare che le linee di produzione siano andate distrutte e per ora non potranno riprendere a funzionare.
Le cause dell’incendio
Al momento sono ignote le cause che hanno fatto nascere l’incendio. Sul posto, oltre alle squadre dei vigili del fuoco, anche le pattuglie della Polizia locale, che insieme agli operatori del 115 procederanno con le indagini e le ispezioni tecniche del sito, nel tentativo di risalire all’origine dell’incendio.
L’Irpinia Zinco era attiva dal 1987. È l’impianto di zincatura più grande dell’Italia centro-meridionale, azienda leader nella produzione di materiale pressofusi tecnologicamente avanzati. E proprio per la natura dei materiali utilizzati, oltre alla sicurezza dei lavoratori sorgono preoccupazioni anche per le aziende e le zone abitate limitrofe.
Sull’argomento è intervenuto Franco Fiordellisi, segretario generale della Cgil di Avellino: “Ci auguriamo che non ci siano problemi per la salute dei lavoratori e criticità esterne ed ambientali per altre realtà produttive e colture”.