Incendio negli impianti Versalis di Brindisi, le fiamme dopo il boato: l'intervento dei vigili del fuoco
L'impianto di Eni Versalis nella zona industriale di Brindisi è stato circondato da squadre di Vigili del Fuoco. Tensione per le fiamme
Prima un boato, poi le fiamme. Così è iniziato l’incendio nella zona industriale di Versalis a Brindisi. Il forte rumore dell’esplosione è stato sentito da tanti cittadini, che preoccupati hanno chiamato i numeri di emergenza. Le prime fiamme sono salite verso il cielo alle 11 di mattina nello stabilimento di Eni Versalis. Sul posto squadre di Vigili del Fuoco stanno monitorando e mettendo in sicurezza la situazione di emergenza come da protocollo. Presenti anche le auto delle forze dell’ordine.
L’esplosione
Poco dopo le 11 di mattina una forte esplosione, descritta come un “boato” dagli abitanti vicini alla zona, ha dato il via a un incendio. Le fiamme si sono alzate dalla zona industriale di Brindisi, nell’impianto Petrolchimico, durante alcuni lavori di manutenzione.
Secondo quanto si apprende infatti i lavori presso l’impianto di polietilene di Versalis, una società controllata di Eni, hanno causato un incendio, oltre un’alta fiammata. Un altro incendio si è verificato nella cartiera Lcs di Merate vicino Lecco, due gli intossicati.
L’arrivo dei Vigili del Fuoco
La forte esplosione, udibile a diversi centinaia di metri di distanza, ha fatto scattare l’allarme tra la popolazione. Immediato l’arrivo dei Vigili del Fuoco, avvertiti dagli operai a lavoro all’impianto. Anche molti cittadini hanno chiamato il numero di emergenza.
Sul posto sono giunte 4 squadre di Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi, con il supporto del funzionario di guardia, il comandante, e il nucleo provinciale del Nucleare Biologico Chimico Radiologico. È stata allertata anche la Protezione Civile.
Non ci sono feriti
L’incendio è stato velocemente domato dall’intervento dei Vigili del Fuoco. La torcia dell’impianto è stata riaccesa secondo le procedure previste.
I Vigili del Fuoco, a lavoro con gli operai della struttura, sono a lavoro sul raffreddamento degli impianti e il monitoraggio della pressione. La preoccupazione tra i cittadini, riscontrabile in decine di segnalazioni, è presto rientrata. Non ci sono feriti, anche se la nube nera in cielo continua a persistere.