Incendio alla logistica DHL di Livraga, deposito divorato dalle fiamme: l'intervento dei vigili del fuoco
Un vasto incendio ha coinvolto il deposito del noto brand di trasporti
Un vasto incendio ha coinvolto la logistica DHL di Livraga, in provincia di Lodi, dove il deposito del noto marchio dei trasporti è stato divorato dalle fiamme nel pomeriggio di lunedì 27 marzo 2023. Non sarebbero stati registrati feriti nell’incidente, ma tanta è stata la paura tra i dipendenti dell’azienda.
Incendio alla DHL di Livraga
Poco prima delle 16 di lunedì 27 marzo 2023 i vigili del fuoco di Lodi, coadiuvati dai distaccamenti volontari di Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano con un Aps, due Abp e un As (autopompa autobotte e autoscala) sono intervenuti presso la DHL di Livraga per un vasto incendio.
Le fiamme hanno interessato un deposito all’esterno e a causa del forte vento alcune delle parti incendiate sono volate sul tetto dello stabile adiacente, adibito alla logistica, incendiandone una parte. L’intervento dei Vigili del fuoco ha permesso di circoscrivere l’area e limitare i danni e le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
Il soccorso dei vigili del fuoco
La colonna di fumo è stata visibile da diverse centinaia di metri e i vigili del fuoco si sono dovuti rimboccare le maniche per spegnere l’incendio che ha coinvolto centinai di bancali di legno e alcuni imballaggi in plastica.
Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco di Lodi, intervenuti sul posto con tre automezzi, il rogo potrebbe essere scoppiato per cause accidentali e poi è stato il forte vento ad alimentarlo.
Le parole del sindaco di Livraga
Sul posto è giunto anche il sindaco di Livraga Giuseppe Maiocchi. Il primo cittadino, monitorando la situazione, ha sottolineato che il rapido intervento dei vigili del fuoco ha permesso di evitare danni ben peggiori.
“Il rapido intervento dei pompieri ha permesso di domare le fiamme senza grossi danni – spiega il primo cittadino -. Ora bisognerà capire cosa abbia scaturito il rogo. Visto il piazzale esterno, è difficile pensare che si tratti di un corto circuito, molto più probabile un atto doloso o comunque un incidente. Ma aspettiamo le indagini dei vigili del fuoco”.