Incendio a Pescara, fiamme in pieno centro: gente in strada, danneggiata una banca. L'ipotesi degli anarchici
Un incendio nel pieno centro di Pescara ha spaventato decine di persone, scese in strada: danneggiata una banca, non si esclude la pista anarchica
Terrore a Pescara. Un incendio, divampato in pieno centro poco dopo le 8 di martedì 31 gennaio, ha spaventato decine di persone negli edifici circostanti, scese in strada per allontanarsi dalle fiamme. Danneggiata una banca, vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo. Si indaga sulle cause, al momento non si esclude nulla: nemmeno l’ipotesi degli anarchici.
- La dinamica dell'incendio
- Fuoco dai cassonetti, l'ipotesi
- I soccorsi e le indagini: la pista anarchica
La dinamica dell’incendio
L’incendio è scoppiato nel pieno centro di Pescara, tra via Roma e piazza del Sacro Cuore.
Le fiamme, come riferito dall’Ansa, sono arrivate a ridosso delle vetrate di Banca Intesa, all’incrocio con Corso Vittorio Emanuele.
Fuoco dai cassonetti, l’ipotesi
Secondo quanto riferito dal quotidiano IlPescara.it, le fiamme si sarebbero sviluppate precisamente in via Trento, interessando alcuni cassonetti posti all’esterno di un palazzo.
Le fiamme si sarebbero estese a una stanza adiacente, quella della banca che fa angolo con l’edificio di origine del rogo.
I soccorsi e le indagini: la pista anarchica
Tante le chiamate ai vigili del fuoco, che sono accorsi sulla zona, debitamente transennata per evitare alle persone, scese in strada, di ostacolare le operazioni.
Oltre ai pompieri, sul posto si sono recati anche gli agenti di polizia della Digos, per effettuare i controlli di rito e avviare le indagini sulle cause del rogo.
Stando a quanto ricostruito dalla tv locale Rete 8, al momento non si escluderebbe nessuna ipotesi: nemmeno quella legata agli anarchici, anche se sul posto non sono stati trovati messaggi di rivendicazione.
Fortunatamente, non ci sarebbero feriti.