Incendio a Lipari, le fiamme minacciano le case: dopo Pantelleria la Sicilia continua a bruciare
Un grosso incendio sta minacciando gli abitanti di Lipari. Dopo Pantelleria, la Sicilia è ancora avvolta dalle fiamme. La situazione
Un grosso incendio sta minacciando gli abitanti di Lipari, con le fiamme che divampano nell’immediata prossimità delle abitazioni.
- Incendio a Lipari: la situazione
- Le operazioni di soccorso
- Da Pantelleria a Lipari: i roghi in Sicilia
Incendio a Lipari: la situazione
Nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 agosto si è sviluppato nella frazione di Santa Margherita, a Lipari, minacciando gli abitanti.
Secondo le prime indagini si tratterebbe di un rogo di matrice dolosa.
A Santa Margherita si è registrata la situazione più problematica: le fiamme, infatti, hanno da subito sfiorato le case abitate da residenti e turisti.
Per il momento, fortunatamente, non si registrano feriti.
Da una prima stima dei danni emerge che almeno sette ettari di vegetazione sarebbero stato divorati dalle fiamme.
Le operazioni di soccorso
Tempestivo e determinante è stato l’intervento congiunto di vigili del fuoco, Protezione Civile, della Forestale e di alcuni volontari.
Le fiamme, inoltre, hanno raggiunto un deposito dentro il quale erano presenti tre bombole di gas: i vigili del fuoco sono riusciti a portarle via scongiurando disastrose esplosioni.
I soccorsi sono arrivati in tempo prima che le lingue di fuoco arrivassero alle abitazioni, già ampiamente minacciate dalle prime fiamme alimentate, inoltre, dal vento di ponente.
Per il momento non si hanno notizie su eventuali evacuazioni di residenti e villeggianti.
Da Pantelleria a Lipari: i roghi in Sicilia
Come già detto, dai primi rilievi emerge che l’incendio che ha colpito la più grande delle isole Eolie sia di natura dolosa.
Allo stesso modo, solo pochi giorni fa, sull’isola di Pantelleria un devastante incendio aveva costretto turisti e residenti alla fuga.
Tra di essi c’erano anche alcuni famosi, come Giorgio Armani e Myrta Merlino insieme al compagno Marco Tardelli. La Merlino, inoltre, aveva documentato l’incendio sui social.
Gli incendi in Sicilia, tuttavia, sono ancora più estesi: tra i territori di Ragalna e Palermo sono andate a fuoco le aree verdi intorno all’Etna.
A Palermo, secondo la stampa locale, la temperatura percepita ha raggiunto i 45 gradi.
Ancora problematica è la situazione presso la discarica di Bellolampo, sempre nel Palermitano, dove un deposito di rifiuti è andato a fuoco.
Le province di Palermo, Messina e Catania sono dunque costantemente minacciate dalle fiamme, con i cittadini costretti a restare con le finestre chiuse per evitare intossicazioni.
‘Corriere della sera’ parla di un totale di 290 ettari di aree non boschive carbonizzati insieme a 56 ettari di aree boschive.