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Inaugurato a Trieste il Treno del Ricordo per le vittime delle foibe e gli esuli istriani, Meloni: "Fiera"

A Trieste è stato inaugurato il Treno del Ricordo per ricordare le vittime delle foibe e gli esuli istriani, giuliano e dalmati. Di cosa si tratta

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

È stato inaugurato al binario 1 della stazione di Trieste il Treno del Ricordo, un’iniziativa per commemorare le vittime delle foibe e il dramma degli esuli istriani. Alla cerimonia ha partecipato il premier Giorgia Meloni, che si è detta fiera dell’iniziativa e ha ricordato l’importanza della commemorazione storica. L’inaugurazione si è tenuta sabato 10 febbraio.

Inaugurato a Trieste il Treno del Ricordo

Come detto in apertura, Giorgia Meloni era presente all’inaugurazione del Treno del Ricordo, tenutasi al binario 1 della stazione delle Ferrovie dello Stato di Trieste.

Insieme a Giorgia Meloni c’erano il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

A Trieste è stato inaugurato il Treno del Ricordo, alla cerimonia era presente Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha partecipato al taglio del nastro, circondata dai cittadini e le istituzioni di Trieste.

Il ministro Abodi ha dichiarato: “L’obiettivo di questo treno è portare ben oltre la data del 10 febbraio i valori e anche l’umanità vissuta e perduta ottanta anni fa”.

Soprattutto, Abodi ha sottolineato: “Il significato di questo treno è una bussola valoriale che porteremo con noi non soltanto per ricordare, ma per ispirare i nostri comportamenti quotidiani senza mai dimenticare quello che è stato il sacrificio delle persone”.

L’iniziativa, le date e le stazioni

Come riportato sul sito istituzionale del Ministero della Cultura, il progetto è stato “realizzato da Fondazione FS Italiane” e co-finanziato grazie alla “struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali”.

Il Treno del Ricordo si compone di 4 vagoni all’interno dei quali è allestita una mostra multimediale che sarà “aperta gratuitamente al pubblico”.

L’iniziativa intende ricordare le vittime delle Foibe e gli esuli istriani, fiumani e dalmati ed è stata inaugurata il 10 febbraio in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo con la legge 92 del 30 marzo 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Il Treno del Ricordo partirà da domenica 11 febbraio e fino al 27 febbraio si muoverà lungo il Belpaese da nord a sud. Le tappe e le date saranno le seguenti:

  • Lunedì 12 febbraio Venezia Santa Lucia
  • Martedì 13 Milano Porta Garibaldi
  • Mercoledì 14 Torino Porta Nuova
  • Giovedì 15 Genova Piazza Principe
  • Sabato 17 Ancona Centrale
  • Domenica 18 Bologna Centrale
  • Lunedì 19 Parma
  • Martedì 20 La Spezia Centrale
  • Giovedì 22 Firenze Santa Maria Novella
  • Sabato 24 Roma Ostiense
  • Domenica 25 Napoli Centrale
  • Martedì 27 Taranto

Il commento di Giorgia Meloni

Ascoltata dall”Ansa’, Giorgia Meloni ha spiegato che l’iniziativa nasce “per chiudere un cerchio, per sanare quella vergogna e ricucire quel sentimento di solidarietà su cui ogni nazione si fonda”.

Il premier ha ricordato gli “esuli che con un treno arrivavano per restare italiani in Italia e non venivano esattamente ricambiati con lo stesso amore”. Dunque Giorgia Meloni si è detta “fiera di questo lavoro” e ha ricordato il “museo del ricordo che nascerà a Roma“.

Un “atto dovuto”, ha concluso Meloni, che ha sottolineato che “nessun presidente del Consiglio era mai stato alla celebrazione di Basovizza”.

Fonte foto: ANSA

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