NOTIZIE
POLITICA ESTERA

In Venezuela Nicolas Maduro anticipa il Natale a ottobre, il motivo della decisione del presidente

L’albero di Natale in Venezuela si fa il 1° ottobre: così il presidente Nicolas Maduro tenta di placare le proteste degli oppositori

Pubblicato: Aggiornato:

Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

Si fanno sempre più pressanti le proteste degli oppositori di Nicolas Maduro. Così, il presidente del Venezuela ha escogitato uno stratagemma per distrarre la popolazione e riguadagnare consensi: anticipare il Natale al primo di ottobre, così da trascorrere le prossime settimane nei preparativi del gran giorno di festa.

In Venezuela il Natale si festeggerà a ottobre

Nel corso dell’ultima puntata di Con Maduro+, programma televisivo in onda sul canale Globovisión, il presidente del Venezuela ha rivolto un messaggio alla Nazione.

“È settembre e già si sente profumo di Natale. – ha esordito Maduro – Per questa ragione quest’anno, in omaggio a voi, come forma di riconoscenza nei vostri confronti, anticiperò il Natale al primo di ottobre”.

Nicolas Maduro

Il discorso si conclude con un festoso: “Arriva il Natale il primo di ottobre! Per tutti e tutte, è arrivato il Natale, con pace, felicità e sicurezza!”

Il leader del Paese sudamericano ha motivato l’insolita scelta come ringraziamento ai cittadini, che hanno contribuito a “mantenere la pace” nonostante il grande blackout che ha paralizzato lo Stato venerdì 30 agosto.

Lo stratagemma di Nicolas Maduro

Non è la prima volta che Maduro anticipa le festività natalizie. Era già successo nel 2020, quando il Natale arrivò il 15 ottobre; e l’anno seguente, con l’inizio delle celebrazioni anticipato al 4 ottobre.

Si tratta di un ben rodato stratagemma che il presidente utilizza quando si fa incombente la necessità di ingraziarsi la benevolenza dei cittadini.

Nelle settimane che precedono il Natale, infatti, tradizionalmente si intensificano gli aiuti statali nei confronti delle persone bisognose.

Le proteste dopo le elezioni

Lo scorso 28 luglio, Maduro – al capo del Venezuela dal 2013 – è stato rieletto a seguito di elezioni nebulose, con brogli denunciati tanto dall’opposizione quanto dalla popolazione.

Nei giorni successivi alla pubblicazione dei risultati elettorali, numerose proteste sono esplose, con scontri violenti tra cittadini e polizia.

Governi tradizionalmente alleati del presidente tra cui Messico, Colombia e Brasile hanno chiesto di poter vedere i conteggi dettagliati dei voti, richiesta rifiutata a causa di un presunto attacco hacker che avrebbe corrotto i dati.

Nel frattempo, nello stesso giorno dell’annuncio natalizio, nei confronti del leader dell’opposizione Edmundo González Urrutia è stato emesso un mandato di arresto per diverse accuse, tra cui quella di sabotaggio.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963