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Maduro ancora presidente in Venezuela dopo le elezioni, scoppia il caos: denunciati brogli e aggressioni

Elezioni in Venezuela, Nicolas Maduro viene riconfermato presidente. Le opposizioni però contestano il voto, denunciando brogli

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Nicolas Maduro è stato riconfermato presidente alle elezioni in Venezuela. Il Consiglio elettorale nazionale ha confermato che Maduro ha ottenuto il 51,2 % dei voti contro il 44,2% dello sfidante Gonzalez Urrutia. Un voto però che viene contestato da più parti: le opposizioni denunciano ritardi nello scrutinio e brogli, mentre il segretario di Stato Usa Blinken esprime “seri dubbi che i risultati rappresentino la volontà del popolo”.

Nicolas Maduro ancora presidente del Venezuela

Il presidente uscente del Venezuela, Nicolas Maduro, è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali che si sono svolte domenica 28 luglio nel paese sudamericano.

Mancano ancora i dati sul voto, ma il Consiglio elettorale nazionale ha detto che con circa l’80% delle schede scrutinate, Maduro ha ottenuto il 51,2%, mentre il suo principale rivale, Edmundo Gonzalez, ha preso il 44,2%.

Maduro in Venezuela vince le elezioni, riconfermato presidente: sconfessati i sondaggi, denunciati brogliFonte foto: ANSA

Le dichiarazioni di Maduro dopo il voto

“Non ci sono riusciti con le sanzioni, con l’aggressione, con la minaccia. Non ce l’hanno fatta ora e non ce la faranno mai con la dignità del popolo del Venezuela. Il fascismo in Venezuela, la terra di Bolivar e Chavez, non passerà”. Queste le prime dichiarazioni di Nicolas Maduro dopo il voto.

“Abbiamo subito un attacco massivo hacker al centro del Consiglio elettorale. Sappiamo chi lo ha fatto. Lo hanno fatto perché volevano impedire che il popolo del Venezuela avesse il suo risultato ufficiale”, ha detto ancora Maduro.

“Per poter gridare quello che avevano preparato, ‘gridare alla frode’. Gente brutta, brutti, la gente bella è qui con me”, ha continuato il presidente, che ha festeggiato la vittoria con migliaia di supporter che si sono concentrati davanti al Palazzo Miraflores.

“Non permetteremo che scatenino la violenza – ha aggiunto – ha prevalso la voce della pace. Non lasciatevi attrarre dalla violenza”.

Le opposizioni rivendicano la vittoria e denunciano brogli alle elezioni

Le opposizioni però contestano i risultati del voto di domenica, rivendicando la vittoria e denunciando brogli.

“Abbiamo un nuovo presidente ed è Edmundo Gonzalez Urrutia”, ha dichiarato Maria Corina Machado, leader dell’opposizione che era stata dichiarata ineleggibile dal regime, in una conferenza congiunta con gli altri leader della coalizione.

Maduro in Venezuela vince le elezioni, riconfermato presidente: sconfessati i sondaggi, denunciati brogliFonte foto: ANSA
 Maria Corina Machado, leader dell’opposizione venezuelana

Abbiamo vinto in tutti i settori e in tutti gli stati del Paese. Sappiamo cosa è successo”, ha detto Machado, assicurando che l’opposizione farà in modo che tutti i voti siano conteggiati. Secondo il blocco anti-chavista Gonzalez avrebbe vinto con il 70% dei voti.

Le reazioni internazionali

Dubbi sul voto sono stati espressi da diversi osservatori internazionali. A partire dagli Stati Uniti: il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha espresso “seri dubbi” che i risultati del voto di domenica rappresentino “la volontà del popolo”.

“Condanniamo in tutti i suoi estremi l’insieme delle irregolarità a scopo di frode da parte del governo del Venezuela. Il Perù non accetterà la violazione della volontà popolare del popolo venezuelano”, ha scritto su X il Il ministro degli Esteri peruviano, Javier Gonzalez-Olaechea.

Anche il presidente cileno Gabriel Boric ha espresso forti perplessità sul risultato del voto, spiegando che dal Cile “non riconosceremo nessun risultato che non sia verificabile”.

“È fondamentale garantire la piena trasparenza del processo elettorale, compreso il conteggio dettagliato dei voti e l’accesso ai registri delle votazioni nei seggi elettorali”, ha commentato su X l’alto rappresentante dell’Unione Europea Josep Borrell.

Sulla stessa linea il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che su X spiega di avere “molte perplessità sul regolare svolgimento delle elezioni in Venezuela. Chiediamo risultati verificabili ed accesso agli atti”.

La vittoria di Maduro è stata subito riconosciuta invece dai suoi alleati nella regione, i presidenti di Cuba, Bolivia e Honduras.

Sconfessati i sondaggi

Tutti i principali sondaggi indipendenti realizzati prima delle elezioni indicavano la probabile sconfitta di Maduro, al potere in Venezuela dal 2013.

L’ex ambasciatore Edmundo Gonzalez, candidato della Piattaforma Unitaria Democratica (PUD), un’ampia coalizione che unisce quasi tutti i partiti dell’opposizione, dal centrodestra al centrosinistra, veniva dato avanti di oltre venti punti sul presidente uscente.

Il regime di Maduro, salito al potere dopo la morte di Hugo Chávez, il fondatore dello stato socialista venezuelano, è noto per i metodi autoritari e per i brogli elettorali e in questi mesi ha cercato in ogni modo di ostacolare la campagna elettorale dell’opposizione.

elezioni-venezuela-maduro Fonte foto: ANSA
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