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INCIDENTI SUL LAVORO

Impiegato Atac cade nella fossa nel deposito dei bus a Roma e muore, dipendenti indicono sciopero per protesta

Un 51enne impiegato dell'Atac è morto in un deposito a Roma dopo essere precipitato in una fossa. Caos tra i colleghi che hanno deciso di scioperare

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Un impiegato dell’Atac è morto in un deposito dei bus a Tor Vergata, a Roma, dopo essere precipitato all’interno di una fossa. Fatale per l’uomo il volo di diversi metri, con la vittima che avrebbe sbattuto con violenza la testa. Secondo quanto si apprende, è arrivato in ospedale in condizioni critiche ed è considerato cerebralmente morto.

Cade in una fossa del deposito Atac

Il tragico epilogo è arrivato nella giornata di mercoledì 3 luglio, in cui l’impiegato Atac ha lottato tra la vita e la morte dopo il grave incidente che lo ha visto coinvolto.

In mattinata, infatti, il dipendente si trovava presso il deposito di Tor Vergata quando è caduto all’interno di una fossa utilizzata dai meccanici. L’uomo, 63 anni, non si sarebbe reso conto della buca mentre stava camminando e il pavimento gli è improvvisamente mancato sotto i piedi.

Bus in uscita dal deposito Atac

Il volo, di diversi metri, lo ha portato a sbattere con violenza la testa e l’uomo ha perso immediatamente conoscenza.

Morto cerebralmente al Policlinico

I colleghi, che si sono resi conto dell’incidente dopo aver udito il tonfo della caduta, hanno chiamato i soccorsi. Ma per il 63enne non c’è stato nulla da fare.

L’uomo è stato trasportato con la massima urgenza al Policlinico di Tor Vergata, ma le condizioni sono apparse subito drammatiche.

Dopo alcune ore è emersa la morte cerebrale dell’uomo.

Il cordoglio del sindaco Gualtieri e Atac

Sulla tragedia è intervenuto il sindaco Roberto Gualtieri che parla di “episodio che lascia sgomenti sulle cui dinamiche mi auguro venga fatta luce al più presto”.

L’Atac in una nota commenta: “Dispiacere e vicinanza alla famiglia per il grave incidente occorso a un proprio impiegato avvenuta nel deposito di Tor Vergata”. L’azienda ha fatto sapere di essersi messa “pienamente a disposizione degli organi investigativi per contribuire ad accertare la dinamica e le cause del gravissimo evento”.

Avviati accertamenti

Ascoltati i colleghi dell’uomo, nel deposito Atac sono intervenuti anche gli ispettori Spresal del Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro della Asl competente.

Restano da accertare le motivazioni per le quali l’uomo si trovasse nell’officina, dove non era autorizzato a stare.

Indetto sciopero Atac

Politici e sindacati, nonostante non ci sia ancora l’ufficialità del decesso, ne piangono già la scomparsa. E i colleghi, appoggiati dai sindacati Orsa e Usb, hanno deciso di protestare per l’ennesimo incidente sul lavoro indicendo uno sciopero di 8 ore per la giornata di giovedì 4 luglio.

Il servizio sull’intera rete Atac non sarà garantito, quindi, dalle ore 8.30 alle 16.30.  Durante lo sciopero nelle stazioni della rete Metro che resteranno eventualmente aperte non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Fonte foto: ANSA

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