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Imbrattata la storica scritta della Lega a Pontida "Padroni a casa nostra": la reazione del partito di Salvini

A Pontida è stata imbrattata la storica scritta "Padroni a casa nostra" che da anni campeggia sul pratone. Matteo Salvini risponde con ottimismo

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Un atto vandalico contro uno degli storici simboli della Lega scuote i militanti del partito. Qualcuno ha deturpato a colpi di bomboletta spray la scritta “Padroni a casa nostra” impressa su un muro del pratone di Pontida, nella Bergamasca, luogo simbolo della Lega dove si tiene l’annuale raduno.

Imbrattata la scritta “Padroni a casa nostra”

“U’re just racist”. Traduzione: “Siete solo dei razzisti”. Con questa scritta, qualche scarabocchio nero e un simbolo fallico è stata sfregiata la frase in vernice verde che da anni campeggia sul pratone.

“L’ennesimo atto vandalico contro la Lega – attacca il leghista Fabrizio Cecchetti – questa volta se vogliamo con una valenza simbolica maggiore rispetto ai tanti casi precedenti avvenuti in Lombardia, con delle scritte spray di insulti a deturpare il muro del pratone di Pontida”.

“Niente di nuovo, sappiamo bene che purtroppo la mamma dei cretini, e dei teppisti, è sempre incinta…”, prosegue il deputato.

“Davvero niente di nuovo, banalmente l’ennesimo brutto episodio di offesa o minaccia verso le Lega e il popolo leghista”.

“Non sarà una scritta spray a rovinare lo spirito di partecipazione e appartenenza che ci lega al pratone di Pontida che torneremo a riempiere il 17 settembre”. Così la dichiarazione di Cecchetti riportata sulla pagina Facebook “Lega Lombarda – Salvini Premier”.

Scritta vandalizzata a Pontida, i precedenti

Cecchetti si riferisce a due precedenti atti vandalici: nel 2012 “Padroni a casa nostra” divenne “Ladroni a casa nostra”.

Il 2012 fu l’anno in cui lo storico fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, diversi suoi familiari e altri esponenti leghisti finirono sotto indagine da parte della procura di Milano.

Nel 2018 la scritta venne completamente cancellata.

Scritta di Pontida imbrattata: la reazione di Matteo Salvini

Anche Matteo Salvini dice la sua con un messaggio pubblicato su Facebook: “Più ci attaccano e più ci danno forza“.

“La risposta del grande popolo della Lega arriverà il 17 settembre, sempre a Pontida, per una festa di libertà e democrazia alla quale, evidentemente, questi vandali non parteciperanno”.

L’appuntamento a Pontida per i militanti leghisti è sul finire dell’estate: sabato 16 settembre si terrà l’assemblea dei giovani della Lega.

Giorno 17 ci sarà il vero e proprio raduno sul pratone del paese nella bergamasca.

Fonte foto: ANSA

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