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CRONACA ESTERA

Il padre di Ilaria Salis contro l'ambasciata italiana a Budapest: "Sapeva, torturata per farla confessare"

Secondo il padre di Ilaria Salis, Roberto, l'Ambasciata italiana a Budapest conosceva le condizioni della figlia in Ungheria e non ha fatto nulla

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Roberto Salis, il papà di Ilaria Salis, la ragazza accusata di aver aggredito due nazifascisti e detenuta in Ungheria da quasi un anno, ha lanciato un attacco all’ambasciata italiana a Budapest.

L’attacco del papà di Ilaria Salis all’Ambasciata italiana in Ungheria

Intervistato da ‘La Repubblica’, Roberto Salis, che dopo 11 mesi è riuscito a vedere l’ambasciatore italiano a Budapest, ha detto: “È la prima volta. Evidentemente, dallo scorso febbraio ha avuto impegni più gravosi che occuparsi di mia figlia”.

Sull’incontro ha rivelato: “Abbiamo studiato un piano per provare a riportarla a casa, che dovrà essere validato dai ministri della Giustizia e degli Esteri. A quel punto gli avvocati in Ungheria potranno fare richiesta di domiciliari. Mi sono raccomandato che venga fatto con urgenza. (…) Trovo assurdo che lo Stato italiano non riesca a dire a un altro Stato dell’Unione europea ‘siamo in grado noi di garantire i controlli'”.

L’affondo del papà di Ilaria Salis, sulle catene e i guinzagli imposti a sua figlia:

“Credo che l’Ambasciata italiana abbia partecipato ad almeno 4 udienze in cui Ilaria è stata portata dal giudice in quelle condizioni. Noi, fino alla sua lettera, non sapevamo del trattamento che stava subendo. Gli unici che lo sapevano e non hanno detto nulla sono le persone dell’Ambasciata italiana in Ungheria. Mia figlia è stata lasciata in carcere senza assorbenti, due agenti hanno cercato di interrogarla in inglese: torture, umiliazioni e pressioni per farle confessare qualcosa”.

La rivelazione del papà di Ilaria Salis sul ministro Tajani

A proposito di Antonio Tajani, Roberto Salis ha rivelato che il ministro degli Esteri non l’ha chiamato: “Mai, non ho avuto il piacere“.

Le immagini di Ilaria Salis in catene.

La reazione del papà di Ilaria Salis alla telefonata Meloni-Orban

Dopo la diffusione delle immagini di Ilaria Salis in catene, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sentito il premier ungherese Viktor Orban. In un comunicato, la presidente del Consiglio ha fatto sapere che “nel pieno rispetto dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura ungherese”, ha “portato l’attenzione del primo ministro ungherese sul caso della nostra connazionale Salis”.

Roberto Salis ha dichiarato a questo proposito: “La telefonata Meloni-Orban è un’ottima notizia“.

Fonte foto: ANSA

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