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Il calciatore della Juventus Rugani a processo: guida in stato di ebbrezza, tasso 3 volte superiore al limite

Il calciatore della Juventus Daniele Rugani è finito a processo per guida in stato di ebbrezza: aveva un tasso alcolemico 3 volte superiore al limite

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Il difensore della Juventus, Daniele Rugani, andrà a processo per guida in stato di ebbrezza. Il calciatore era risultato positivo ad un alcoltest avvenuto a Torino la notte del 21 luglio 2023, in seguito al quale il giocatore aveva riportato un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito dalla legge.

Daniele Rugani positivo all’alcoltest

Andrà a processo per guida in stato di ebbrezza Daniele Rugani, il difensore della Juventus che la notte dello scorso 21 luglio 2023 era stato fermato mentre procedeva a bordo della sua Maserati su Corso Grosseto, a Torino.

In quell’occasione il calciatore era risultato positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito dalla legge, come riportato da La Stampa: 1.56 grammi di alcol per litro di sangue al primo controllo e 1,54 al secondo, a fronte di un limite imposto pari a 0.5g/l.

Daniele Rugani abbracciato dai suoi compagni dopo un gol: il calciatore della Juventus dovrà andare a processo a Torino per guida in stato di ebbrezza, dopo essere risultato positivo a un alcoltest con un tasso alcolemico tre volte superiore al limite

Rugani avrebbe avuto la possibilità di uscire dalla situazione mantenendo la fedina pulita, ma il calciatore ha preferito le vie legali.

La sanzione al calciatore della Juventus

Daniele Rugani, in seguito all’alcoltest, si è presentato davanti al giudice, che con un decreto penale di condanna gli ha imposto una sanzione di 5 mila euro, pagando la quale il calciatore avrebbe evitato il processo e ottenendo, dopo due anni, l’estinzione del reato, in seguito alla quale la sua fedina penale sarebbe tornata nuovamente pulita.

Il calciatore però, insieme ai suoi legali, si è opposto alla decisione del giudice Roberto Ruscello, e si sarebbe dovuto presentare quindi in tribunale nella giornata di giovedì 2 maggio per un giudizio immediato.

I legali del calciatore, che non si è presentato in tribunale, hanno richiesto al giudice l’estinzione del reato a seguito di lavori di pubblica utilità. Richiesta però respinta, in quanto presentata fuori tempo massimo. Il calciatore dovrà quindi andare a processo.

Il processo per guida in stato di ebbrezza

Con il rifiuto dell’ammissione alla messa alla prova (una forma di giudizio che consiste, su richiesta dell’imputato e dell’indagato, nella sospensione del procedimento penale per reati di minore entità) il calciatore dovrà quindi affrontare un vero e proprio processo.

Il dibattimento si aprirà il prossimo giovedì 23 maggio, con la presenza di testimoni e consulenze tecniche. E proprio con il sostegno delle perizie, gli avvocati difensori cercheranno di contestare nel merito la bontà della sanzione.

Il cartellino di Daniele Rugani è stato acquistato dalla Juventus nel 2015, e il difensore, in aria di rinnovo di contratto, guadagna attualmente circa tre milioni e mezzo di euro all’anno.

Fonte foto: ANSA

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