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CRONACA ESTERA

Hassan Nasrallah morto in raid su Beirut, l’annuncio di Israele sul leader di Hezbollah e la conferma: chi era

Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è morto in un bombardamento a Dahieh (Beirut). Colpito il quartier generale: anche altri esponenti hanno perso la vita

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Hassan Nasrallah, leader del gruppo libanese Hezbollah, sarebbe morto: ad annunciarlo è stato l’esercito israeliano. Il leader sarebbe rimasto coinvolto nel bombardamento a Dahieh, quartiere di Beirut. L’attacco, diretto ai massimi esponenti del gruppo, avrebbe coinvolto anche altri membri di Hezbollah, mentre si trovavano all’interno del loro quartier generale.

Hassan Nasrallah, morto il leader di Hezbollah

Secondo quanto riportato da varie fonti vicine alle milizie libanesi, Nasrallah risultava irraggiungibile dalla notte tra il 27 e il 28 settembre. Tuttavia, le notizie in merito alla salute del leader del gruppo libanese Hezbollah erano contrastanti.

Altre fonti hanno infatti dichiarato che il leader era in salute e stava bene.

Un discorso televisivo in diretta del capo Hezbollah libanese Hasan Nasrallah del 2023

Anche l’agenzia di stampa iraniana Tasnim aveva cercato di rassicurare in merito alle condizioni del leader durante la notte, affermando che Nasrallah si trovava “in un luogo sicuro”.

La conferma da parte dell’esercito israeliano

Tuttavia, l’esercito israeliano ha successivamente dato l’annuncio ufficiale, confermando il decesso del leader.

L’attacco da parte degli israeliani, infatti, ha colpito il cuore del quartier generale di Hezbollah: il gruppo, al momento dell’attacco, si trovava riunito in un edificio di Dahieh. Durante il raid, Nasrallah sarebbe morto insieme ad altri presenti.

Lo ha confermato anche Ynet, secondo cui, grazie a precise informazioni a disposizione dell’apparato di sicurezza israeliano, l’attacco dei caccia di Israele sarebbe stato mirato. Nel momento in cui sono stati colpiti, i massimi esponenti al comando di Hezbollah stavano “portando avanti attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele”.

Le Forze di Difesa israeliane hanno anche pubblicato un messaggio su X, come ulteriore conferma: “Hassan Nasrallah non potrà più terrorizzare il mondo” si legge nel post.

Durante l’attacco, anche altri esponenti islamici sarebbero stati colpiti.

Caduto anche il “numero 3 di Hezbollah”

Infatti, quella di Hasan Nasrallah non sarebbe l’unica morte annunciata dall’esercito israeliano: stando alle ultime informazioni diffuse dalle milizie, anche altri esponenti del movimento islamico avrebbero perso la vita durante il bombardamento a Dahieh.

Tra loro, anche Ali Karki: si tratta del “numero 3 di Hezbollah”, come lo ha definito l’esercito d’Israele.

Karki era infatti il comandante dell’organizzazione nel sud del Libano.

Notizia confermata anche da Hezbollah

Sebbene la notizia relativa alla morte di Hassan Nasrallah, inizialmente, non fosse stata confermata ufficialmente da Hezbollah, nel corso della giornata del 28 settembre è arrivata anche questa seconda conferma.

Il gruppo avrebbe perso i contatti con Nasrallah da venerdì sera.

Fonte foto: Getty

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