Guerra in Ucraina, la previsione del consigliere di Zelensky: "Finirà entro maggio, siamo davanti a un bivio"
Il consigliere del capo di gabinetto del presidente Zelensky si è sbilanciato con una previsione sulla fine del conflitto in Ucraina
La guerra in Ucraina tiene tutti col fiato sospeso e l’ennesima notte di bombe russe cadute su Kiev preoccupa. Nonostante i numerosi negoziati tra le parti, non c’è ancora l’accordo per il cessate il fuoco, ma c’è chi si dice ottimista per la conclusione della guerra in tempi brevi.
La previsione del consigliere di Zelensky
Da giovedì 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione russa sul territorio ucraino, ogni notte è stata caratterizzata da bombe e avanzate dell’esercito guidato dal Cremlino per arrivare a Kiev. Ora che la capitale dell’Ucraina è sotto assedio e l’esercito russo fa la conta dei caduti, dal governo Zelensky arriva un cauto ottimismo per la conclusione del conflitto.
Secondo quanto riferito da Oleksiy Arestovich, consigliere del capo di Stato maggiore del presidente ucraino, la guerra potrebbe infatti finire molto presto. In un video pubblicato da diversi media ucraini il consigliere si è sbilanciato spiegando che la guerra probabilmente finirà all’inizio di maggio quando la Russia esaurirà le risorse per attaccare il suo vicino.
L’Ucraina infatti è a conoscenza delle numerose perdite dell’esercito russo che, stando così le cose, difficilmente riuscirà a reggere ancora per molto nel conflitto. “Penso che entro maggio, inizio maggio, dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo, sto parlando delle ultime date possibili”, ha detto Arestovich.
Guerra in Ucraina, pace o secondo round
Mentre nelle prossime ore andrà in scena il quarto incontro tra i diplomatici ucraini e russi, il consigliere del capo di gabinetto del presidente Zelensky si è sbilanciato nel spiegare come potrebbe dirsi conclusa la guerra entro i prossimi due mesi.
Nel video pubblicato sui media ucraini, Oleksiy Arestovich ha infatti spiegato che il conflitto è ormai a un bivio per la Russia, che con gli uomini contati può optare per due strade: ritirare le truppe o dare vita ad un secondo round. Ma come potrà essere possibile per il Cremlino? Arestovich ha spiegato: “Ci sarà un tentativo di mettere insieme alcuni, diciamo, siriani per un secondo round e un accordo entro metà aprile o fine aprile”.
Siriani in Ucraina, la carta di Putin per proseguire la guerra
Il consigliere Oleksiy Arestovich ha chiamato in causa i mercenari siriani. Nelle ultime ore infatti oltre 40mila soldati sono arrivati in Ucraina dalla Siria per supportare l’esercito russo nella lotta, un numero ingente di militari assoldati da Putin per proseguire la guerra.
Ma con le finanze ormai arrivate allo stremo e gli uomini persi in battaglia, la guerra per la Russia potrebbe finire presto. O almeno questo è quello che si augura l’Ucraina e il mondo intero.