Guerra, dall'Ucraina: "La Bielorussia ha invaso i confini per sostenere la Russia". La risposta di Lukashenko
Dall'Ucraina è arrivato l'annuncio dell'invasione della Bielorussia, ma il presidente bielorusso Lukashenko ha smentito il coinvolgimento nella guerra
Anche la Bielorussia avrebbe invaso l’Ucraina. A sostenerlo è ‘The Kyiv Independent’, ma il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, alleato del capo di stato russo Vladimir Putin, ha smentito il coinvolgimento nel conflitto armato.
L’accusa dell’Ucraina alla Bielorussia
Secondo le informazioni riportate da ‘The Kyiv Independent’ nella giornata di martedì 1° marzo, le “truppe bielorusse sono entrate in Ucraina, nell’Oblast ucraino di Chernihiv per assistere la Russia nella sua guerra”.
Già domenica 27 febbraio, l’Ambasciata Ucraina a Roma aveva lanciato su ‘Twitter’ l’allarme su un’operazione della Bielorussia in terra ucraina: “Secondo i media bielorussi, forze armate bielorusse si imbarcano su aerei per un’operazione militare speciale in Ucraina. Stanno preparando un assalto aereo. Ciò significa che la Bielorussia ha dato l’inizio all’invasione dell’Ucraina. Luoghi di atterraggio sono: direzione Kyiv e Zhytomyr”.
Poco dopo questo messaggio, il presidente dell’Ucraina Zelensky aveva avuto un colloquio con Lukashenko, che aveva portato al primo negoziato di pace tra Ucraina e Russia.
Guerra in Ucraina, la posizione della Bielorussia: cosa ha detto Lukashenko
In alcune dichiarazioni riportate dalla ‘Bbc’, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha smentito i nuovi rumours su un intervento bielorusso nella guerra in Ucraina: “La leadership russa non ha mai sollevato con noi la questione del nostro coinvolgimento nel conflitto armato. Non intendiamo prendere parte a questa operazione speciale in Ucraina nel futuro”.
Guerra in Ucraina e ruolo Bielorussia: l’affondo di Draghi
Sul ruolo della Bielorussia nella guerra in Ucraina è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso dell’informativa in Parlamento.
Nel corso del suo intervento in Parlamento, Draghi, a proposito della Bielorussia, ha detto: “Un segnale preoccupante proviene dalla Bielorussia, i cui cittadini domenica hanno votato a favore di alcune rilevanti modifiche della Costituzione ed eliminato lo status di Paese ‘denuclearizzato’. Ciò potrebbe implicare la volontà di dispiegare sul proprio suolo armi nucleari provenienti da altri Paesi”.
Il presidente del Consiglio italiano ha poi preannunciato l’arrivo di sanzioni nei confronti della Bielorussia, alla luce del suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina: “Stiamo approvando forti misure restrittive anche nei confronti della Bielorussia, visto il suo crescente coinvolgimento nel conflitto”.