NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Gudmundsson assolto dalle accuse di "cattiva condotta sessuale", la sentenza di primo grado e gli scenari

Il calciatore della islandese della Fiorentina, accusato di “cattiva condotta sessuale”, è stato dichiarato innocente dal tribunale di Reykjavík

Pubblicato:

Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Albert Gudmundsson è stato assolto dal tribunale di Reykjavík dalle accuse di cattiva condotta sessuale. La sentenza di primo grado ha ritenuto innocente il calciatore islandese della Fiorentina. Già lo scorso febbraio il Procuratore distrettuale aveva deciso di archiviare le accuse a carico di Gudmundsson, ma il magistrato inquirente aveva chiesto di riaprire il caso dopo il ricorso della donna che aveva denunciato il giocatore. Albert Gudmundsson, quindi, è stato assolto in primo grado nel processo che lo vedeva imputato per cattiva condotta sessuale. Ora la controparte ha un mese di tempo per presentare ricorso.

Le accuse di violenza contro Gudmundsson

Ad accusare di violenza sessuale Albert Gudmundsson è stata una donna che il calciatore aveva incontrato a Reykjavík, capitale islandese, nell’estate del 2023.

Lo scorso settembre il giocatore della Fiorentina era tornato nel suo Paese per presenziare all’udienza. In quell’occasione si era dichiarato innocente e poi aveva fatto ritorno in Italia.

Il calciatore della Fiorentina Albert Gudmundsson

Chiuso il processo di primo grado per cattiva condotta sessuale

Il processo di primo grado a carico di Albert Gudmundsson per “cattiva condotta sessuale” è durato meno del previsto. Per questo tipo di reati la legislazione dell’Islanda prevede pene che comprese tra uno e sedici anni di reclusione.

A marzo del 2024 il Procuratore incaricato delle indagini aveva chiesto l’archiviazione del caso, ma dopo il ricorso presentato dalla donna – un mese dopo – la vicenda processuale era sta stata riaperta.

La sentenza di primo grado, tuttavia, non mette la parola fine al caso perché l’accusa ha un mese di tempo per presentare ricorso e procedere con il giudizio di secondo grado.

Gli effetti del processo sul calciomercato

Il processo a carico di Gudmundsson per cattiva condotta sessuale aveva influenzato anche il mercato dell’attaccante islandese. La Fiorentina, che lo ha acquistato dal Genoa, ha pagato subito 8 milioni di euro per il prestito con un riscatto fissato a 17 milioni.

Ma secondo diverse testate sportive, nella compravendita sarebbe presente una clausola legata all’esito del processo.

In caso di condanna, infatti, l’obbligo di riscatto si trasformerebbe in un “diritto di riscatto”, quindi con la società viola libera di decidere se completare o meno l’acquisto del giocatore, che in questa stagione ha già esordito e segnato con la maglia della Fiorentina.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963