Gruppo armato spara durante un rally amatoriale in Messico, 10 morti: la pista della guerra tra cartelli
In Messico un gruppo armato ha aperto il fuoco contro i piloti di un rally amatoriale. 10 morti: le autorità sospettano la guerra tra cartelli
Orrore in Messico. Un gruppo armato ha aperto il fuoco contro alcuni piloti durante un rally amatoriale in località Baja California a Ensenada, a poca distanza dal confine con gli Stati Uniti. Gli assalitori hanno raggiunto il bordo della pista a bordo di un pickup. Secondo le prime ricostruzioni dell’amministrazione locale potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra cartelli in guerra.
- Spari durante un rally in Messico, 10 morti
- I soccorsi
- La possibilità della guerra tra cartelli
- Il messaggio degli organizzatori
Spari durante un rally in Messico, 10 morti
Come scrive ‘San Diego Times’, l’agguato ha avuto luogo intorno alle 14:18 (ora locale) a Ensenada, in località Baja California, a pochi chilometri da San Diego al confine con gli Stati Uniti.
I piloti erano parcheggiati al bordo della pista quando il gruppo armato è arrivato a bordo di un pickup.
In quel momento si stava svolgendo la quinta edizione del rally amatoriale Cachanillazo, quando sono partite le prime esplosioni.
Il numero degli uomini del gruppo di fuoco non è precisato. Il commando ha aperto il fuoco contro i piloti uccidendo 10 persone e ferendone altre nove.
I soccorsi
Come riporta ‘Informador’, in queste ore il governo municipale sta collaborando con l’ufficio del procuratore generale per far luce sull’evento.
Dopo la chiamata al 911, su luogo sono arrivati gli uomini della State Citizen Security Force, della Segreteria della Marina, dell’Agenzia Investigativa Statale e della Segreteria per la Difesa Nazionale insieme ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa messicana.
I feriti sono stati trasportati presso l’ospedale di San Vicente.
La possibilità della guerra tra cartelli
Secondo fonti non ancora verificate riportate dal direttore dell”Agencia Fronteriza de Noticias (AFN Tijuana)’ citato da ‘Times Of San Diego’, l’episodio sarebbe riconducibile a una guerra tra cartelli che vede fronteggiarsi il cartello di Sinaloa con quello di CJNG.
Per il momento non sono stati divulgati i nomi delle vittime. In queste ore le autorità stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per arrivare alla cattura degli uomini appartenenti al commando.
Nelle scorse ore anche la città di Los Angeles è stata teatro di un fatto di fuoco: quattro uomini di probabile origine ispanica hanno sparato contro alcuni residenti, ma fortunatamente non ci sono stati morti.
Il messaggio degli organizzatori
Dopo la tragedia lo staff del Cachanillazo ha rilasciato una nota sui social.
Il messaggio: “La famiglia Cachanillazo si unisce al dolore per questa tragedia. Ciò che è successo durante il tour non è dipeso da noi. Siamo sinceramente dispiaciuti per le vittime e le loro famiglie. Le nostre sincere condoglianze. Siamo sconcertati come tutti voi poiché non abbiamo niente a che fare con quello che è successo”.