Grandinata violenta si abbatte su Milano, danni alle auto. Le testimonianze: "Dieci minuti di follia"

Le previsioni meteo non si sono sbagliate. Il maltempo annunciato nei giorni scorsi arrivato, portando con sé con temporali e addirittura una intensa grandinata. che ha colpito le zone sud ovest di Milano lungo il pomeriggio di sabato 23 marzo 2024.

• Grandine a Milano, danni alle auto
• Le testimonianze: "Dieci minuti di follia"
• Allerta su Veneto e Friuli

Grandine a Milano, danni alle auto

Nel pomeriggio di sabato, all’improvviso, la parte meridionale e occidentale di Milano si è ritrovata alle prese con la grandine.

I chicchi di ghiaccio, accompagnati dal vento, hanno provocato danni alle auto in sosta. Fortunatamente non si registrano importanti problemi e nessuna persona è stata colpita in modo grave.

Le testimonianze: “Dieci minuti di follia”

Non appena la grandinata si è abbattuta sulla metropoli lombarda, diverse persone si sono riversate sui social per segnalare quanto stava avvenendo. A testimonianza della perturbazione sono stati postati diversi scatti e video sulle piattaforme web.

Diversi coloro che hanno spiegato che il cielo si è oscurato rapidamente, nel giro di pochi istanti. Dopodiché hanno cominciato a cadere chicchi di giaccio in modo violento. “Dieci minuti di follia”, un commento pubblicato su Facebook che ne descrive molti altri simili.

La grandine ha raggiunto i 2 cm i, imbiancando le strade.

Le temperature sono crollate da 20°C a soli 12°C a Corsico e Buccinasco, mentre si sono mantenuto attorno ai 15 gradi in pieno centro. Il fenomeno ha avuto una durata di circa 30 minuti, poi è tornato a splendere il sole.

Allerta su Veneto e Friuli

Tali fenomeni localizzati e veloci nelle prossime ore potrebbero verificarsi in Veneto e Friuli.

Da segnalare anche che un significativo rinforzo della ventilazione sta interessando Alpi e Appennino. Alla quota di 2000 metri sulle Alpi, le raffiche hanno raggiunto i 100km/h, mentre in Appennino si sono raggiunte punte di 70/80km/h.

Vento a tratti forte anche sulla Pianura Padana, soprattutto tra Parmense, Bolognese e Ravennate con punte di 50/60km/h.