Gli stacca l'orecchio a morsi per un no a una sigaretta all'ospedale di Rimini: arrestato 27enne
Un 27enne ha brutalmente aggredito un paziente all'ospedale di Rimini, picchiandolo e staccandogli parte dell'orecchio
Grave e brutale aggressione all’ospedale di Rimini. Un uomo ha picchiato un paziente, lo ha preso a pugni e testate e gli ha staccato parte di un orecchio. Il tutto per una banale lite, scatenata dal no alla richiesta di una sigaretta. L’aggressore ha tentato la fuga ma è stato poi bloccato e arrestato dalla polizia.
- Feroce aggressione all'ospedale di Rimini
- Gli stacca l'orecchio a morsi e lo prende a testate
- Arrestato l'aggressore
Feroce aggressione all’ospedale di Rimini
La feroce aggressione è avvenuta all’ospedale Infermi di Rimini nel pomeriggio di venerdì 14 giugno.
Come riporta Il Resto del Carlino, tutto è iniziato attorno alle 17, quando la vittima del pestaggio, un paziente in attesa di un intervento, stava andando al bar a prendere un caffè.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia sulla base della testimonianza della vittima, un giovane si è avvicinato e gli ha chiesto una sigaretta. Al suo no l’uomo avrebbe dato in escandescenze e iniziato a colpire il paziente.
Gli stacca l’orecchio a morsi e lo prende a testate
L’aggressore ha colpito ripetutamente il malcapitato, prendendolo a pugni e testate, e con i denti lo ha azzannato all’orecchio, staccandogli parte del padiglione auricolare.
A lanciare l’allarme sono state le guardie giurate in servizio all’ospedale, che hanno trovato la vittima dell’aggressione sanguinante all’esterno della struttura e hanno chiamato la polizia.
Il paziente ha riportato ferite ed escoriazioni al volto, alla testa e al braccio: è stato soccorso e medicato, per lui alcuni giorni di prognosi.
Arrestato l’aggressore
All’arrivo delle volanti della polizia l’aggressore ha cercato di allontanarsi come se nulla fosse, ma è stato bloccato dagli agenti.
Il giovane, un 27enne di origini romene, è stato condotto in Questura e arrestato con l’accusa di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. È stato portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.