Giuseppe Conte fischiato alla costituente del M5S, contestatori in platea con la maglia di Beppe Grillo
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è stato fischiato alla costituente del partito da sostenitori di Beppe Grillo
Contestazioni pro-Grillo. Alcuni militanti del Movimento 5 Stelle hanno fischiato Giuseppe Conte durante lo svolgimento dell’assemblea costituente Nova, che tramite il voto degli iscritti dovrà dare una nuova forma al partito.
La contestazione dei sostenitori di Grillo
Durante la giornata di sabato alcune persone con addosso magliette con l’immagine di Beppe Grillo hanno fischiato e contestato il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte mentre interveniva all’assemblea costituente del partito, Nova.
Il dissenso si è manifestato in apertura. I manifestanti hanno gridato alcuni slogan, chiedendo trasparenza, le dimissioni di Giuseppe Conte e accusando la dirigenza del partito di essere diventata “Come il Pd”.
L’assemblea è poi proseguita con tranquillità per tutta la giornata, con dibattiti sui temi su cui gli iscritti del Movimento 5 Stelle, quasi 90mila persone, sono chiamati a votare online.
La risposta di Conte
Il leader dei 5 Stelle Conte ha risposto alla contestazione: “Se ci sono 90 mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente” ha esordito l’ex presidente del Consiglio.
“Per un movimento che è nato sulla partecipazione democratica invitare a non votare o mettersi contro un processo di confronto è la contraddizione più forte che ci può essere. Noi la accettiamo perché siamo aperti, ma contraddice il principio fondamentale del M5S” ha poi proseguito.
“Casaleggio per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta su piattaforma digitale. Ma oggi stiamo andando oltre. Ciascuno di noi può decidere sul futuro del M5s, abbiamo rovesciato la piramide, è la base che è in alto, che sta decidendo” ha concluso Conte.
L’assemblea costituente Nova
Nova si concluderà domenica 24 novembre, quando scadrà il tempo che gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno per votare sui punti portati da Conte. Si tratta di una importante riforma della struttura del partito, che tocca anche la figura del garante, Beppe Grillo.
Il cambiamento dello statuto dei 5 Stelle riguarda anche due temi molto importanti per la base: il vincolo dei due mandati per i politici eletti tra le file del Movimento e le possibili alleanze con altri partiti.
“Quando la stragrande maggioranza degli italiani non va a votare, il Movimento 5 Stelle non può rimanere indifferente. Da qui è nato il nostro processo costituente” ha dichiarato Conte.