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Giuseppe Conte attacca Meloni nei due anni da premier: "Ha preso in giro gli italiani". Poi l'affondo a Grillo

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha attaccato Giorgia Meloni su sanità e migranti

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Conte attacca Meloni. Il leader del Movimento 5 Stelle ha criticato l’operato della presidente del Consiglio ed è tornato sulla questione della diatriba con Beppe Grillo sul futuro del partito.

Conte attacca Meloni sui due anni di governo

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha attaccato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la trasmissione televisiva Di Martedì della rete La 7.

“Mantenere le promesse sa cosa significava? Che se tu avevi il coraggio di fare quello che avevi promesso che volevi fare, avevi detto che volevi fare, avremmo avuto una montagna di soldi di extraprofitti da destinare alla sanità. La sanità è allo sbando!” ha dichiarato Conte.

Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle

Due giorni di attesa a un pronto soccorso, due, tre anche quattro anni per un esame diagnostico. È inutile prendere in giro gli italiani, perché gli italiani lo vedono toccando con mano che sono state tagliate le pensioni dall’anno scorso e il taglio è confermato, lo vedono che non c’è investimento sulla sanità” ha continuato il leader del Movimento 5 Stelle.

L’attacco di Conte sulla politica estera

Dopo la sanità, l’ex presidente del Consiglio ha continuato a criticare l’attuale governo per il suo atteggiamento in Unione europea e in generale per la sua politica estera.

“Noi siamo andati in Europa quando nessuno ci credeva e abbiamo portato 209 miliardi. Lei è andata col capo chino a Bruxelles e invece qui fa finta di volere la guerra ai poteri forti. Quando c’è l’accordo franco-tedesco, non ci riesci? Almeno battiti per l’interesse nazionale…” ha affermato il leader dei 5 Stelle.

“C’è un report, oggi, che attesta che hanno realizzato non oltre il 20% degli impegni elettorali. Per il resto si tratta di giravolte e promesse tradite. E il 20% cosa significa? Che non è un governo del cambiamento. Non è un governo che sta realizzando il programma che ha anticipato agli italiani, è un governo che si è accovacciato a Bruxelles, a Washington e qui in Italia anche i poteri forti, nonostante la sua retorica di andare contro i poteri forti” ha poi concluso.

Conte sull’Albania e su Grillo

Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi voluto commentare il progetto dei centri di accoglienza per migranti in Albania e il recente stop imposto dalla magistratura.

“Vorrei parlare dell’Albania lo stretto necessario, qui il tema è l’economia, non possiamo consentire a Meloni di distrarci tutti con lo spot albanese. Lo abbiamo detto dall’inizio: ci sono oltre 800 milioni buttati che potevano essere recuperati per la sanità. Tra l’altro forse non è chiaro a tutti, perché fanno tanta confusione: stiamo parlando di migranti?” ha esordito Conte.

Possono essere portati in Albania solo quelli che vengono soccorsi in acque internazionali, non quelli che sbarcano in Italia. Due, lo abbiamo capito tutti che se stanno in Albania al massimo un mese poi li dobbiamo portare obbligatoriamente in Italia? E due sono le ipotesi: o hanno diritto alla protezione internazionale e allora l’asilo glielo dobbiamo dare, o non hanno diritto e torniamo alla questione atavica dei rimpatri. Questa è tutta una messa in scena” ha dichiarato.

Conte ha poi concluso sulla diatriba con Beppe Grillo: “Sta litigando con l’intera comunità, non con me. Se si contrappone non si contrappone a me, io non sto toccando palla: si riuniscono il fine settimana per il confronto deliberativo, non so neppure cosa stanno discutendo e a quali soluzioni stanno arrivando” ha detto.

Fonte foto: ANSA

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