Giornalista accusa Beppe Grillo: "Mi ha aggredito"
Un giornalista ha accusato Beppe Grillo di averlo aggredito durante un servizio televisivo e di avergli provocato una distorsione al ginocchio
Il giornalista Francesco Selvi ha denunciato di essere stato aggredito da Beppe Grillo durante la registrazione di un servizio per un programma televisivo in spiaggia a Bibbona, in provincia di Livorno. “Mi ha spinto facendomi cadere indietro da una scala” ha raccontato Selvi, che ha ricevuto una prognosi di cinque giorni per un trauma distorsivo al ginocchio dopo essersi fatto curare al pronto soccorso, come riporta l’Ansa.
Giornalista aggredito da Beppe Grillo: la vicenda
“Stamani intorno alle 10 sulla spiaggia di Bibbona ho incontrato Beppe Grillo in uno stabilimento balneare. Ero nella zona per realizzare un servizio per Dritto e Rovescio trasmissione di Rete4 condotta da Paolo Del Debbio” ha spiegato il giornalista.
Il quale ha raccontato nel dettaglio come sarebbero andati i fatti: “Dopo essermi qualificato ho fatto alcune domande di politica al signor Grillo con il cellulare acceso. Grillo prima ha cercato di portarmi via il cellulare poi dopo avermi spruzzato addosso del liquido igienizzante mi ha spinto con forza facendomi cadere indietro da una scala che collega lo stabilimento alla spiaggia”.
Selvi ha spiegato di trovarsi a mare a Bibbona per fare al fondatore del M5s delle domande di politica, sulla tenuta del governo Conte dopo le elezioni, se Grillo avesse intenzione o meno di fare il vaccino anti-Coronavirus e una sua opinione sui ‘no mask’.
Fino a quando come ha raccontato Selvi ci sarebbe stata la reazione del comico che gli avrebbe provocato una distorsione al ginocchio, curata dai medici dell’ospedale di Cecina, sempre in provincia di Livorno.
“Stavo facendo solo il mio lavoro, fare domande e chiedere con cortesia delle risposte – ha aggiunto il giornalista Francesco Selvi -. Invece l’unico risultato sono cinque giorni di prognosi per un trauma distorsivo a un ginocchio. E questo in piena campagna elettorale”.
Giornalista aggredito da Beppe Grillo: le reazioni della stampa
Immediata la reazione dell’Associazione Stampa Toscana e la Fnsi, che esprimono solidarietà al collega e, scrivono in un comunicato, si “uniscono all’indignazione una ferma protesta: non è tollerabile che un personaggio impegnato in maniera diretta o indiretta in politica, quindi un uomo pubblico a tutti gli effetti, reagisca in maniera violenta davanti a un giornalista che sta solo esercitando la sua professione.
“Ast e Fnsi rivolgono anche un accorato appello alle istituzioni – concludono nella nota – perché tutelino chi lavora nell’informazione, visto che sono costrette a registrare, per l’ennesima volta nel giro di pochi mesi, l’aggressione a un giornalista in Toscana”