Funerali Piero Angela, l'addio commovente del figlio Alberto: "È stato come vivere con Leonardo da Vinci"
Al Campidoglio l'ultimo saluto a Piero Angela: la camera ardente resterà aperta fino alle 19. Il commovente discorso d'addio del figlio Alberto
Occhi lucidi e grande commozione a Roma per l’ultimo saluto a Piero Angela, morto sabato 13 agosto all’età di 93 anni. Nella Sala della Promoteca del Campidoglio è stata allestita la camera ardente in occasione della cerimonia funebre laica: centinaia le persone presenti tra familiari, istituzioni, televisioni, giornalisti e ammiratori. Il feretro del noto divulgatore è stato accolto dal sindaco della Capitale Roberto Gualtieri.
- Il commovente addio di Alberto Angela al padre
- L'ultimo messaggio di Piero Angela al suo pubblico
- Il grande insegnamento del giornalista e divulgatore
Il commovente addio di Alberto Angela al padre
Nel corso della cerimonia, in ricordo del patriarca della divulgazione televisiva italiana è intervenuto il figlio Alberto con un discorso pubblico.
Visibilmente commosso, ha ringraziato tutti per l’affetto e la vicinanza mostrati negli ultimi giorni. “Non è facile per me questo discorso, sono abituato ad andare molto a braccio ma in questa situazione mi capirete, è difficile”, ha spiegato.
“Penso che le persone che amiamo non dovrebbero mai lasciarci – ha sottolineato – ma questo accade”. Alberto Angela ha ammesso che stare con il padre “è stato come vivere con Leonardo da Vinci“.
Non a caso amava ripetere proprio un aforisma dell’artista rinascimentale: “Sì come una giornata ben spesa dà lieto dormire così una vita ben usata dà lieto morire”.
L’ultimo messaggio di Piero Angela al suo pubblico
Il figlio del giornalista e divulgatore, nell’introdurre il suo discorso, ha voluto ricordare prima di tutto l’ultima cosa fatta dal padre: “Quel comunicato che tutti avete letto”. Il riferimento è al messaggio postumo condiviso sui social da ‘Superquark’, il toccante saluto al pubblico.
“È stata l’ultima cosa che fisicamente ha detto, con poche forze“, ha raccontato Alberto Angela, spiegando che lui e sua sorella hanno raccolto e trascritto tutte le sue parole.
“È come qualcuno che parla a degli amici – ha evidenziato – c’è molto affetto e amore nei confronti di tutti, si è rivolto al pubblico che amava”.
Il grande insegnamento del giornalista e divulgatore
Tra le cose più importanti che Piero Angela ha fatto nel corso della sua lunga carriera, come spiegato dal figlio, c’è quella di essere riuscito a unire e mai a dividere. “Una dote difficile da trovare”, ha ammesso.
E ha aggiunto: “L’ultimo insegnamento me lo ha fatto non con le parole, ma con l’esempio. Mi ha insegnato, in questi ultimi giorni, a non aver paura della morte. Ha attraversato la morte con una serenità che mi ha sconvolto”.
Alberto Angela davanti alla folla presente alla cerimonia laica ha rivelato che il papà “se ne è andato come quando una persona si alza dal tavolo dopo una bellissima cena”. “Ha avuto una vita piena – ha precisato – esattamente come l’aveva voluta”.
Ricordando che il padre era solito avere un approccio razionale e scientifico ma anche pieno di amore, ha concluso dicendo che continuerà a vivere “in tutti quei ragazzi che cercano l’eccellenza”. Al termine del discorso è seguito un lungo applauso.