NOTIZIE
POLITICA

Flavio Tosi di Forza Italia accusa Ignazio La Russa di FdI: "Lo sanno tutti che ha simpatie per il Duce"

Flavio Tosi, ex sindaco leghista di Verona, ha lanciato la frecciata a Ignazio La Russa rispondendo a una domanda a proposito della recente inchiesta su Gioventù Nazionale, l'ala giovanile di FdI

Pubblicato:

Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

“È vero che il presidente del Senato ha simpatie per il duce, lo sanno tutti”. Sono dichiarazioni al vetriolo quelle di Flavio Tosi, ex sindaco leghista di Verona ora deputato di Forza Italia. Il politico, in diretta su un noto programma televisivo, ha lanciato la frecciata a Ignazio La Russa rispondendo a una domanda a proposito della recente inchiesta su Gioventù Nazionale, l’ala giovanile di Fratelli d’Italia.

Flavio Tosi (Forza Italia): le parole su Ignazio La Russa e le simpatie per il duce

“Siamo in Italia, non in Germania”, ha spiegato Tosi nella puntata di Tagadà (La7) andata in onda giovedì 27 giugno.

“L’elettorato sa anche che all’interno di Fratelli d’Italia ci sono dei ragazzi con quel tipo di pensiero“, ha proseguito l’ex sindaco leghista, rispondendo al co-conduttore Luca Sappino, che gli chiedeva se davvero FdI fosse all’oscuro di quanto emerso nell’inchiesta di Fanpage sulla sezione giovanile del partito di Meloni.

Antonio Tajani mette una spilletta del partito sulla giacca di Flavio Tosi durante una conferenza stampa a Roma

E ancora:

“Ma ha premiato alla grande Giorgia Meloni e il suo partito perché alla stragrande maggioranza del paese non frega nulla se quei ragazzi fanno quelle esternazioni”.

Tosi sulla sensibilità politica nel Paese

“Qui il tema è un altro – ha affermato sempre Tosi nel corso del programma – Bisogna rendersi conto che la civiltà è cambiata, così come è cambiato l’elettorato”.

“Direi questo anche se avesse vinto le elezioni il defunto partito di Rifondazione Comunista” ha poi specificato.

L’ex esponente del Carroccio ha anche sottolineato come Giorgia Meloni abbia stravinto le elezioni e di come non stia attraversando un momento di difficoltà.

“Possiamo stare qui a discutere di fascismo e antifascismo ma questo non sposta nulla rispetto a quello che oggi è la sensibilità politica nel paese”.

Meloni contro l’inchiesta su Gioventù nazionale

Nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno, a margine del Consiglio europeo a Bruxelles, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rotto il silenzio sull’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia.

“Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti, ovviamente non potevo essere a conoscenza”, ha dichiarato.

Poi l’attacco alla testata: “In 75 anni di storia repubblicana – ha detto – nessuno ha ritenuto di infiltrarsi in un partito politico e di riprenderne segretamente le riunioni”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963