Ignazio La Russa furioso con i militanti di Gioventù Nazionale di Fratelli d'Italia: Meloni ancora in silenzio
Ignazio La Russa condanna le frasi dei militanti della giovanile di Fratelli d'Italia trapelate nelle scorse ore e condanna razzismo e antisemitismo
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, condanna i militanti di Gioventù Nazionale di Fratelli d’Italia: inaccettabili, definisce, le frasi trapelate nelle ultime ore contro la senatrice Ester Mieli. La seconda carica dello Stato ribadisce la ferma condanna contro razzismo e antisemitismo. Ancora nessun commento invece da parte di Giorgia Meloni.
- Razzismo, antisemitismo e nostalgie fasciste: le frasi choc dei militanti
- Cosa ha scritto Ignazio La Russa contro i militanti di Gioventù Nazionale
- La reazione di Ester Mieli dopo gli insulti antisemiti
- Meloni, Fratelli d’Italia e l’opposizione: le reazioni all’inchiesta
Razzismo, antisemitismo e nostalgie fasciste: le frasi choc dei militanti
Arriva la reazione di Ignazio La Russa agli insulti antisemiti da parte di alcuni militanti di Gioventù nazionale nei confronti di Ester Mieli, senatrice di Fratelli d’Italia ed ex portavoce della comunità ebraica a Roma.
Tali attacchi sono trapelati dalla seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage “Gioventù meloniana”, sul circolo romano Pinciano di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia in cui, non sapendo di essere registrati, alcuni militanti hanno fatto sfoggio di antisemitismo, razzismo ed elementi di nostalgia del fascismo.
Ignazio La Russa e Giorgia Meloni a colloquio lo scorso 25 aprile
Cosa ha scritto Ignazio La Russa contro i militanti di Gioventù Nazionale
Sui propri canali social, La Russa si è schierato dalla parte di Ester Mieli, definendola “amica” e rinnovandole la propria solidarietà.
Secondo il presidente del Senato, la senatrice è stata bersaglio di frasi inaccettabili, contrarie ai valori del partito e ai principi della democrazia, libertà e rispetto della dignità umana.
La seconda carica dello Stato quindi ha condannato questa, come tutte, le forme di razzismo e antisemitismo.
La reazione di Ester Mieli dopo gli insulti antisemiti
Immediata anche la risposta agli insulti da parte di Mieli che si è affidata a una nota.
“Come senatrice della Repubblica italiana componente di FdI, non mi riconosco in quelle immagini, in quei comportamenti e in quelle parole che sono state mostrate. Non ritrovo la realtà che conosco di Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale”, dice.
La senatrice si affranca dagli “elementi nostalgici piegati a un passato riprovevole e criminale” e afferma che tali rievocazioni non le appartengono, condannandole e disapprovandole. Invita inoltre FdI a confermarsi come un partito conservatore “completamente libero da ideologie e comportamenti pericolosamente nostalgici”.
Meloni, Fratelli d’Italia e l’opposizione: le reazioni all’inchiesta
Nella serata di mercoledì 26 giugno era arrivata anche la nota del deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Se questi in passato aveva condannato i metodi coi quali tale inchiesta era stata condotta, in questo caso invece si era rivolto anche ai militanti.
“Nessuno spazio in Fratelli d’Italia per razzisti, estremisti e antisemiti”, aveva detto, bollando come inaccettabili le frasi divulgate e solidarizzando con la senatrice Ester Mieli. Donzelli auspicava anche il pronto intervento del partito: le prime ripercussioni sembrano essere in arrivo con le dimissioni di Flaminia Pace, presidente del circolo Pinciano della giovanile di Fratelli d’Italia.
Ancora nessun intervento in questione da parte della premier Giorgia Meloni, anche per questo motivo attaccata dall’opposizione. “Il silenzio di Giorgia Meloni fino ad ora è stato assordante. Da adesso diventa vero e proprio assenso“, scrive su X il segretario di +Europa, Riccardo Magi.