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Filmava truffe e le postava su TikTok: arrestato Sabino 'o Malese, l'ambulante che raggirava gli anziani

Aveva scelto il suo nome ispirandosi a una fiction sulla camorra e pubblicava sui social network le truffe ai danni dei suoi clienti anziani

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sabino ‘o Malese, al secolo Sabino Edificante, è stato arrestato ieri in provincia di Napoli. A inchiodarlo sono stati i social network, che oltre a rivelare la sua posizione agli agenti della Squadra Mobile del capoluogo campano, attraverso una diretta su Facebook e TikTok da una concessionaria, hanno contribuito a mostrare il modus operandi con cui portava avanti le sue truffe, principalmente ai danni di anziani.

Chi è Sabino ‘o Malese, fruttivendolo ambulante, star di TikTok e truffatore

Sabino ‘o Malese, originario di Afragola, aveva scelto il suo nickname dal soprannome di uno dei protagonisti della fiction Il clan dei camorristi, ispirato a sua volta a Sandokan, cioè Francesco Schiavone, boss dei Casalesi.

Venditore di frutta e verdura, con un banchetto ambulante, sui social pubblicava video in cui mostrava come truffava gli anziani, con colpi messi a segno in particolare in piccoli comuni del Nord Italia.

Come operava Sabino ‘o Malese, il truffatore che pubblicava i colpi su TikTok

Il truffatore si fingeva parente di un loro amico, inventando nomi e mandando in confusione gli anziani, a cui vendeva a prezzi altissimi cassette di frutta e verdura da buttare. Li portava poi ad aprire il portafogli per avere altro denaro, a volte sostituendolo con soldi falsi.

Su TikTok e Facebook, poi, si vantava con i suoi numerosi follower dei suoi guadagni illeciti. Aveva creato anche un tormentone, che ripeteva alle vittime per mandare nel pallone: “Ti sei offeso?”. Frase poi ripetuta ed emulata da tanti giovani che lo seguivano.

Dove è stato arrestato il truffatore Sabino ‘o Malese.

Sabino ‘o Malese arrestato dopo un inseguimento: i reati e la condanna in carcere

Sabino Edificante dovrà scontare 5 anni e 4 mesi di carcere per i reati di truffa e spendita di monete false, ma su di lui pende anche l’accusa di fuga dopo un incidente stradale con feriti, per due episodi distinti avvenuti nel 2011 e nel 2018.

È stato arrestato dalle volanti della Polizia e dagli agenti della sezione Falchi a Sant’Anastasia dopo essersi allontanato dalla concessionaria dove si trovava e aver tentato la fuga, con un breve inseguimento sulla rampa di immissione sulla SS 268, verso Ottaviano.

Fonte foto: ANSA
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