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CRONACA ESTERA

Overdose di Viagra a casa di un prete nell'orgia gay in Polonia: uno si sente male, il vescovo si dimette

Orgia gay a casa di un prete, uno dei partecipanti si sente male per una overdose di Viagra: cosa sappiamo sullo scandalo arrivato dalla Polonia

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Alcuni preti avrebbero organizzato un’orgia gay a casa di uno di loro, ma a un certo punto qualcosa sarebbe andato storto. Uno di loro si sarebbe sentito male per una overdose di Viagra e avrebbe perso i sensi. Quando polizia e paramedici sono arrivati sul posto avrebbero trovato la porta sbarrata, e sarebbero stati costretti a sfondarla facendo emergere lo scandalo. Il vescovo, Grzegorz Kaszak, si è dimesso.

Orgia gay a casa del prete in Polonia

Il fatto sarebbe successo nella notte tra il 30 e il 31 agosto nella cittadina di Dabrowa Gornicza, comune di oltre 120mila abitanti nella Polonia centro-meridionale, a un’ora d’auto da Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II.

Tutto sarebbe emerso perché uno dei partecipanti avrebbe assunto del Viagra, collassando dopo una overdose, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che cita Gazeta Wyborcza, quotidiano locale che ha lanciato l’inchiesta.

Sacerdote sotto inchiesta

Il prete Tomasz Zmarzly, della parrocchia della Beata Vergine Maria degli Angeli, è finito sotto inchiesta.

Sarebbe stato lui a impedire l’ingresso degli operatori sanitari e dei poliziotti quando è stato dato l’allarme.

Le dimissioni del vescovo

Il vescovo polacco Grzegorz Kaszak, che sovrintende alla diocesi di Sosnowiec cui appartiene il prete coinvolto, ha rassegnato le dimissioni lo scorso 29 settembre, con una lettera a Papa Francesco. Dimissioni accettate dal Pontefice.

Kaszak ha dapprima preso tempo: inizialmente ha annunciato una commissione “per spiegare urgentemente le circostanze della situazione”.

Successivamente ha scritto una lettera ai sacerdoti dichiarandosi pronto ad “accettare le conseguenze” dello scandalo.

Nella sua missiva Grzegorz Kaszak ha scritto che nella diocesi di Sosnowiec “non c’è consenso al male morale”.

Scandali sessuali scuotono il Vaticano

Lo scandalo ha scosso la comunità di Dabrowa Gornicza e ha innervosito le gerarchie cattoliche, già turbate e imbarazzate per altri scandali, legati però non a rapporti fra adulti consenzienti ma alla pedofilia.

Ad aprile un rapporto shock ha ipotizzato il coinvolgimento di 250 sacerdoti su presunti abusi su minori a Friburgo, in Germania.

Due mesi prima era stato diffuso il primo Report dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero italiano.

Il report sulla violenza su minori da parte dei sacerdoti ha evidenziato che in Italia ci sarebbero 418 preti pedofili: 164 dei quali sono stati condannati.

Fonte foto: 123RF

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