Femminicidio a Ripaberarda, Massimo Malavolta uccide la moglie Emanuela Massicci: in casa c'erano i figli
Massimo Malavolta avrebbe ucciso la moglie Emanuela Massicci coltellate a Ripaberarda (Ascoli Piceno) con i figli a casa nel momento del femminicidio
L’ennesimo femminicidio. Massimo Malavolta avrebbe ucciso la moglie, Emanuela Massicci, a coltellate. Il tutto è avvenuto a Ripaberarda, una zona vicina ad Ascoli Piceno, tentando poi il suicidio con la stessa arma. La donna sarebbe stata uccisa nel sonno. In casa erano presenti anche i figli della coppia. Ancora ignote le cause del gesto, sono in corso le indagini dei carabinieri.
- Femminicidio a Ripaberarda, Massimo Malavolta uccide la moglie Emanuela Massicci nel sonno
- In casa c'erano anche i figli di 8 e 10 anni
- La confessione ai genitori
- L'uomo è ricoverato in ospedale dopo il tentato suicidio
- L'ennesimo femminicidio nella "provincia più sicura d'Italia"
Femminicidio a Ripaberarda, Massimo Malavolta uccide la moglie Emanuela Massicci nel sonno
La dinamica di quanto successo poco prima delle ore 7 di giovedì 19 dicembre è ancora da chiarire.
Secondo quanto riferito da Adnkronos, sembra che un uomo di 48 anni, Massimo Malavolta, abbia ucciso a coltellate la moglie, la 45enne Emanuela Massicci, colpendola più volte nel sonno.
Secondo quanto riferito dal Resto del Carlino, il femminicidio si sarebbe consumato in un appartamento dell’osteria del Pelo, a Ripaberarda, sulla strada provinciale 73.
Ansa aggiunge che, stando a quanto trapela, i rapporti fra moglie e marito da tempo non fossero buoni.
In casa c’erano anche i figli di 8 e 10 anni
In casa c’erano i figli della coppia, di 8 e 10 anni, entrambi affidati ai nonni materni dopo l’intervento dei carabinieri.
La confessione ai genitori
Dopodiché avrebbe provato a suicidarsi con la stessa arma, riuscendo comunque ad avvisare i genitori della vittima, che vivono al piano inferiore di quanto appena accaduto.
Proprio i parenti avrebbero chiamato immediatamente i carabinieri di Ripaberarda, giunti sul posto insieme al procuratore di turno e al medico legale.
L’uomo è ricoverato in ospedale dopo il tentato suicidio
Secondo Ansa, l’uomo avrebbe tentato il suicidio con lo stesso coltello.
Sarebbe ricoverato (e piantonato) all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno: non sarebbe in pericolo di vita.
L’ennesimo femminicidio nella “provincia più sicura d’Italia”
Quello di Ripaberarda sembra essere un femminicidio, l’ennesimo in Italia in questo 2024.
La provincia di Ascoli Piceno era stata da poco riconosciuta come la più sicura d’Italia.