Femminicidio a Catania, trovato morto presunto killer di Giovanna Cantarero: le ipotesi degli inquirenti
Il presunto autore del femminicidio di Giovanna Cantarero è stato trovato privo di vita in un casolare abbandonato nel Catanese
Era irrintracciabile dal giorno della morte di Giovanna Cantarero, la 27enne uccisa a colpi di pistola nella tarda serata del 10 dicembre scorso in una strada della periferia tra Misterbianco e Catania, oggi la macabra scoperta. Il 30enne sospettato del femminicidio della donna, nonché suo fidanzato, è stato trovato privo di vita in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania.
Femminicidio Catania, morto presunto killer
L’uomo, secondo quanto riferito da Ansa, era il principale sospettato dell’omicidio di Giovanna Cantarero, detta Jenny. Secondo quanto riportato dall’agenzia il corpo del 30enne sarebbe stato ritrovato privo di vita in un casolare nelle scorse ore e gli inquirenti sarebbero già al lavoro per cercare di capire le cause della morte.
Secondo un primo esame sul corpo del 30enne, irreperibile da giorni, ci sarebbero tracce di ferite da arma da fuoco. Non si esclude che l’uomo abbia compiuto il gesto estremo del suicidio.
Sul posto dove è stato rinvenuto il corpo del 30enne sono al lavoro i carabinieri del comando provinciale che indagano sull’omicidio.
Omicidio Giovanna Cantarero, cosa si sa fin qui
La vittima del femminicidio nel Catanese, la 27enne Giovanna Cantarero, venerdì 10 dicembre era appena uscita dal panificio-pasticceria in cui lavorava. Dopo pochi passi è stata raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco che non le hanno lasciato scampo.
Insieme a lei c’era una collega, che ha assistito all’omicidio. La donna, che con Jenny stava aspettando l’arrivo della madre, ha fornito delle indicazioni sul presunto omicida, ma non è riuscita a dare i dettagli sull’identità dell’uomo che ha puntato la pistola alla testa della giovane sparando più volte.
Femminicidi in Italia, numeri allarmanti nel 2021
Quello di Giovanna “Jenny” Cantarero è l’ennesimo caso di femminicidio che viene consumato in Italia nel 2021. Quest’anno, secondo il report pubblicato dal Viminale per la Giornata contro al violenza sulle donne (celebrato lo scorso 25 novembre), dal 1° gennaio al 21 novembre sono stati commessi 263 omicidi, con 109 vittime donne di cui 93 uccise in ambito familiare/affettivo.
I numeri evidenziano un dato allarmante, ovvero una media di un femminicidio ogni 72 ore. Nel 2021, rispetto agli anni passati, si registra una crescita dell’8% di casi di femminicidio.