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Fedez commenta il caso del pestaggio di Cristiano Iovino a Milano: "Io non c'ero". E attacca la stampa

Il rapper milanese Fedez afferma di non essere stato presente la sera del pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino: l'attacco alla stampa

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

“Io non c’ero”. Commenta così Fedez la vicenda dell’aggressione ai danni del personal trainer Cristiano Iovino in piena notte, davanti il Citylife di via Traiano a Milano, il 22 aprile scorso.

Fedez sul caso di Cristiano Iovino

In un’intervista pubblicata sul sito del quotidiano La Stampa poco prima della sua apparizione al Salone del libro, Fedez smentisce la notizia di una sua presenza nella famosa discoteca di Milano ‘The Club” dove, poco distante, è avvenuto il pestaggio di Cristiano Iovino.

“Io non c’ero. E dalla telecamera non si vede niente” afferma il rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez.

La versione del rapper

“Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan“, si legge nella ricostruzione del cantante pubblicata sul sito del quotidiano La Stampa.

“La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia“, conclude.

Il cantante al Salone del libro

Ospite del Salone del libro a Torino, il cantante ha dichiarato: “Da un lato ci sono dei ragazzi che hanno delle priorità rispetto a degli avvenimenti, dall’altra parte una stampa che si occupa fondamentalmente di notizie tipo le cazzate che fa di notte Fedez e non avete ancora capito che a loro non frega un c…”.

Fedez al Salone del Libro di Torino

L’artista è intervenuto in un incontro al Salone del libro sulla salute mentale rivolgendosi ai giovani che in platea lamentavano una disparità di trattamento tra i profughi ucraini e quelli palestinesi.

“Sarebbe il caso che la stampa italiana rivalutasse le priorità e non giocasse a fare l’influencer”, ha aggiunto Fedez, come riportato dall’agenzia Adnkronos. 

Durante il medesimo incontro, il cantante ha rivelato di aver passato momenti difficili. “E’ vero che il malessere può portare a spunti creativi. Ci sono stati depressivi che però ti annullano come individuo. Condizioni che ho vissuto e che uccidono la creatività”.

Secondo quanto avevano riferito da Corriere della Sera e La Repubblica, pur sottolineando che il rapper non risulta indagato, la presenza di Fedez la sera del pestaggio di Cristiano Iovino sarebbe stata confermata da alcuni testimoni e dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del condominio dove il personal trainer è stato aggredito. Versione che il cantante ha tuttavia smentito.

Fonte foto: ANSA

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